
Achill Island
Achill Island è uno degli angoli più romantici e selvaggi d’Irlanda: un luogo sperduto e solitario in balia degli elementi e della forza del mare impetuoso. Achill Island è l’isola più grande al largo dell’Irlanda, da cui è separata da uno stretto braccio di mare, e fa parte della Contea di Mayo. In gaelico si pronuncia: Acaill; Oileán Acla.
L’isola è collegata alla terraferma da un ponte tra i villaggi di Achill Sound e Polranny. Achills Island è meta in estate di folti gruppi di turisti, amanti del surf o del trekking. Ha una popolazione di solo 2.700 abitanti a fronte di una vasta area di 147 km².

Achill
Questa macchia di terra non conserva grandi cose da vedere, non aspettatevi eclatanti punti turistici, ma a chi avrà voglia di dedicarle anche solo mezza giornata, saprà regalare angoli di pura emozione. Questo luogo offre ai suoi visitatori un susseguirsi di panorami mozzafiato, baie dalle acque turchesi e deliziosi, minuscoli villaggi affacciati sull’oceano.
Sicuramente il percorso più suggestivo è l’Atlantic Drive, una strada che s’inerpica su per le montagne a picco sul mare e che attraversa lande tanto solitarie quanto affascianti. Tra eriche e torbiere, per chiudere in bellezza con le maestose scogliere di Minaun, parenti minori delle celebri Cliffs of Moher.
Achill Island Keel beach
Uno degli scorci che mi ha emozionato di più, è sicuramente il colpo d’occhio dell’immensa spiaggia di Keel. Spazzata dal vento, incastonata fra le montagne, luccicante sotto il sole minacciato dalle nuvole nere, questa distesa di sabbia regala emozioni stupende!
Qui arrivano in pochi e si respira autentica aria da luogo di frontiera, fra i pochi abitanti di paese, i surfisti a caccia di onde e un pittoresco supermercato tutto fare. Un po’ drogheria, un po’ pub, un po’ ufficio postale.
Questa spiaggia è ben visibile anche da Minaun Heights, il punto di osservazione che si raggiunge in auto, poco prima di entrare nel villaggio di Cashmel.
Una strada stretta e ripida, dopo una serie di stradine tanto isolate, quanto impervie, a tal punto di farvi credere di aver sbagliato strada. Invece no signori miei, siete sulla strada giusta per il “Paradiso”.
Mai tale affermazione sarà più giusta quando vi troverete lì soli, voi, il vento, le nuvole, il sole, e il mare, e tutto attorno montagne e vallate. Solo le pecore saranno lì a tenervi compagnia.
Minaun Heights
Vi verrà voglia di urlare, e vi giuro che io l’ho fatto…ho urlato al cielo come un pazzo, mentre i brividi mi pervadevano la schiena, fino a raggiungere ogni parte del mio corpo. Una delle esperienze più belle della mia vita. Ciò che è incredibile, e che lì sopra c’ė campo per il vostro cellulare (cosa non normale i molti posti così isolati in Irlanda). Grazie alla presenza di ripetitori proprio sulla punta della montagna, e potrete fare un video, un selfie, da condividere con chi amate in quel preciso momento.
Io ho fatto un video e condiviso istantaneamente con mia sorella, dove si vedeva la mia faccia paonazza, sferzata dal vento, urlare frasi concitate, di cui non si capiva nulla da quanto forte soffiava il vento.
Fantastico, non riesco a smettere di dire fantastico, perché non si riesce a far capire in poche righe l’emozione di quel luogo, di quel momento. E neppure le foto che sono al seguito ne rendono giusto merito.
In condizioni di tempo sereno, difficilmente si trova un punto di vista migliore di Minaun Heights, alto 466 metri, che domina l’Isola di Achill e si confronta con i potenti picchi dell’oceano, così come la baia di Blacksod e Clare Island.
La Madonna che veglia sul mare
La salita non è molto impervia per chi è abituato, ma non vi è nessun sentiero, quindi dovrete camminare sui sassi e sull’erba che in alcuni punti cela pozzanghere d’acqua. Nessuno dice che sarà semplice come bere un tè con i biscotti alle cinque del pomeriggio, ma ripeto se non fate questo, avete sbagliato viaggio.
Nel picco più alto troverete una piccolissima casetta di pietra, poco più di un cumulo di sassi, con in cima una statua della Madonna, e una targa. Questa recita ” Mary Virgin and Mother star of the sea pray for us” (Maria Vergine e Madre stella del mare prega per noi). Vi assicuro che solo questo vale il prezzo del viaggio.
Dopo tante emozioni, con il cuore carico di gioia e serenità, potrete dirigervi verso la spiaggia che si poteva ammirare da lassù, la spiaggia di Keem. Ma questa è un’altra storia, leggete qui.



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