Altavilla Milicia e il suo Santuario
♥ IO STO CON ALTAVILLA ♥
Luca Rubbis
Altavilla Milicia
Altavilla Milicia è un comune italiano di poco meno di 9000 abitanti, della città metropolitana di Palermo in Sicilia. Sorge su di una collina a 73 m s.l.m., in una bella posizione panoramica, come una terrazza sul Mar Tirreno. Per la maggior parte dei turisti potrà sembrare un posto sconosciuto, ma vi assicuro che è uno dei posti da visitare in Sicilia, per storia e tradizioni, oltre allo splendido panorama che si può ammirare dal belvedere dalla piazza principale.
Altavilla Milicia: la storia
Il comune prende il nome dalla famiglia Altavilla , coloni normanni che conquistarono la Sicilia nell’XI secolo e in seguito divennero la dinastia regnante dell’isola. La Baronia feudale di Altavilla passò successivamente nelle mani della famiglia Adragna. La nascita del paese si deve grazie alla famiglia Beccadelli di Bologna. Proprietari di diversi feudi, all’inizio del Seicento acquistarono anche i feudi della Mìlicia. Fra il 1620 e il 1623 Francesco Maria avviò la richiesta e ottenne l’autorizzazione da parte del Re di Spagna a fondare la terra di Alta Villa. L’impianto urbano fu curato da Mariano Smiriglio, architetto e scultore, autore dell’urna di Santa Rosalia e dell’apparato scultoreo dei Quattro Canti di Palermo.
A partire da un preesistente baglio fortificato, il paese ha una struttura urbanistica lineare, a scacchiera, con una forma dell’abitato che possiamo definire a “clessidra”.
Santuario della Madonna della Milicia
Il belvedere di Altavilla Milicia e il suo Santuario costituiscono le attrattive principali del paese. Il belvedere è formato da due piazze contigue poste all’estremità settentrionale dell’altura su cui sorge il centro abitato, con una visuale direttamente di fronte al bellissimo mare. Se il vostro viaggio in Sicilia percorrerà la costa della Sicilia occidentale, questo piccolo borgo sarà una cosa visitare in Sicilia, soprattutto durante le celebrazioni per i festeggiamenti della Madonna della Milicia.
Ammirate questo bellissimo e simpaticissimo cartello che si trova nella terrazza panoramica e che recita “baciami”; quale romananticimo…al tramonto. Fantastico!!
Le celebrazioni in onore della Madonna della Milicia
Caratteristica di questo piccolo borgo, sono le celebrazioni religiose che si tengono dal 6 al 8 Settembre, accompagnate da relative feste, a cui partecipano tutti gli abitanti del luogo, e non solo. Infatti questa ricorrenza è molto sentita anche dagli abitanti dei paesi limitrofi, e della vicina Palermo.
Perché gli abitanti di Palermo siano a loro volta molto devoti alla Madonna della Milicia, è spiegati da fatti storici risalenti al 1636.
La storia
Dal mio libro Sicilia da Raccontare “Dovete sapere che tra la Madonna della Milicia e Santa Rosalia la Patrona della città di Palermo, che si festeggia il 15 Luglio, con una processione ed una festa tra le più belle ed importanti della Sicilia e non solo, esiste una stretta correlazione.
I Palermitani e tutti i paesi limitrofi, sono devoti a Santa Rosalia che nel 1625 salvò dalla peste la città di Palermo, peste che infuriava dal 7 Maggio 1624 portata da una nave proveniente da Tunisi.
In un giorno imprecisato, prima del ‘600, i pochi abitatori di Altavilla videro veleggiare verso Palermo una nave che stentava a superare Capo Zafferano quindi girare la prua verso terra e chiamare gente.
Accorsi sulla spiaggia ad alcuni milicioti fu loro offerta la Sacra Immagine. Seppero dai razziatori che si trattava di una nave corsara e che avevano tenuto il dipinto come coperchio del barile d’acqua.
Credendo che a causa di Essa non avrebbero potuto avanzare verso Palermo, invece di gettarla in mare, come prima avevano pensato, la cedettero ai milicioti, in mani cristiane essendo loro maomettani.
Felici del prezioso dono i paesani lo portarono, utilizzando un carro trainato dai buoi (da qui la tradizione dell’enorme carro trainato dai buoi per il paese), fin sopra la collinetta da loro abitata, l’attuale belvedere, dove venne deposta dopo la creazione di una cappella, e successivamente ingrandita fino a realizzare il santuario che troviamo tutt’oggi.
L’arrivo dei barbari
“Si racconta, e la storia lo conferma, che nella notte fra il 14 e il 15 luglio del 1636 i corsari barbari, effettuarono uno sbarco ad Altavilla, risalendo il fiume Milicia allora navigabile, saccheggiando il paese in cerca di tesori.
Ma il loro vero obbiettivo era un altro, quello di saccheggiare la città di Palermo, nella notte mentre erano in corso i festeggiamenti per le celebrazioni annuali di Santa Rosalia che pochi anni prima, aveva salvato la città dalla pestilenza. E dopo una esile ma eroica resistenza i corsari ebbero la meglio sui poveri cittadini milicioti, ma alcuni gendarmi, riuscirono a fuggire ed avvisare la guardia di Palermo dell’arrivo dei pirati.
I festeggiamenti vennero interrotti, i civili messi in salvo, e i pirati sconfitti e costretti a ritirarsi”. Insomma come si suol dire, questi fetentoni di pirati sono rimasti con un pugno di mosche in mano…e uno in faccia…ahahah, e han dovuto battere in ritirata con la coda tra le gambe, e qualche bel calcio nel sedere. Lì mortacci vostri piratacci statevene a casa vostra qui “non ce n’è capra per cavoli…”
Per questo i Palermitani sono devoti alla Madonna della Milicia e ai milicioti, per aver salvato la città e la loro gente.
Le celebrazioni
Nelle celebrazioni che si tengono dal 6 al 8 Settembre, un grande carro a forma di barca, alto 16 metri, viene trainato mediante dei buoi per le vie del paese, con percorsi differenti in ognuna delle tre giornate. Il giorno 8 Settembre si ha anche l’uscita dal Santuario del solenne quadro della Madonna, che viene collocata su di un’antica vara, sollevata da un centinaio di fedeli e portata in processione per le vie del paese.
Bande musicali provenienti anche dai paesi limitrofi, accompagnano il carro durante il tradizionale itinerario per le vie del paese. Le vie del centro si tappezzano di bancarelle tipiche, dolciarie e gastronomiche dove tra i tavoli viene fatta degustare la rinomata salsiccia di Altavilla Milicia. Tutto ciò saprà portarvi “Altavilla Milicia nel Cuore”.
Comunque informazioni “Altavilla Milicia news” potrete trovarle nel sito ufficiale del Comune Altavilla Milicia, e anche in Altavilla Milicia Facebook
Il Santuario
La costruzione è a croce latina, in stile ottocentesco, e si segnalano alcune statue di notevole pregio. All’interno del Santuario si possono ammirare quattro tele del Bagnasco, che raffigurano i quatto Evangelisti, e la “Cupola di Luce” opera dell’artista siciliano Totò Bonanno eseguita con la tecnica dell’affresco, che raffigura la Pentecoste.
Anche se da circa 300 anni il luogo di culto Mariano della Sicilia Occidentale è il Santuario di Altavilla Milicia, l’atto ufficiale di elevazione è stato emanato con apposito Decreto dal Cardinale Salvatore De Giorgi Arcivescovo di Palermo nel maggio del 2004.
Il dipinto della Madonna
Il punto forte, e perla del Santuario è il quadro della Madonna, datato XIV° secolo, probabilmente a scuola giottesca. Si tratta di un dipinto su legno, che è tornato agli antichi splendori dopo il restauro portato a termine nel 1990.
Santuario Madonna della Milicia Orario Messe
Mi fa piacere allegarvi qui sotto gli orari delle messe del Santuario delle Madonna della Milicia, cosi chi lo desidera potrà presenziare alla messa.
“Santuario Madonna della Milicia orario messe”
lun – ven: 8:00, 18:05.
sab: 8:00, 18:05.
dom: 8:00, 10:00, 12:00, 17:00, 19:00.
lun – dom: 7:00-12:00, 16:00-19:00.
lun – dom: 7:00-12:00, 16:00-19:00.
lun – ven: 17:00.
Nelle immagini si può notare l’interno del bellissimo Santuario, e la bella piazzola antistante, vista attraverso il portone d’uscita.
dal libro Sicilia da Raccontare:
“Insomma ricordate, dal 6 all’8 Settembre se sarete da queste parti dell’isola, non potete mancare, perché gli spettacoli scenografici, ludici, e religiosi, uniti alla festa della salsiccia, sono secondi solo alle celebrazioni di Santa Rosalia a Palermo il 10/15 Luglio che ricordo è associata alla nostra Madonna della Milicia, per cui molti palermitani non perdono occasione di onorare, omaggiare, e riempirsi la pancia di buona salsiccia, vino, olio di oliva pregiatissimo ad Altavilla, e “Pasticciotti” il dolcetto tipico del paese, che ho avuto la fortuna di assaggiare. Infatti dopo avermi fatto vedere le macellerie ed avermi illustrato la lavorazione particolare della carne, e della tradizione legata a queste, mi porta in direzione di una pasticceria dove fanno questi favolosi dolcetti.”
Il dolce “Pasticciotto”
Il Pasticciotto, le cui origini risalgono al periodo della dominazione spagnola, è un profumato involucro a forma di “di spicchio, di mezzaluna” ricoperto di zucchero a velo, e con un cuore di crema pasticcera, o alla ricotta.
Prima di finire, lasciatemi citare Altavilla Milicia spiaggia di sabbia fine e mare pulito, perché per chi viene a visitare la Sicilia, un bel bagno e un pochino di sole sulle spiagge di Altavilla Milicia, non potrà farselo mancare.
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