Ca’ Pesaro galleria internazionale d’arte moderna
Ca’ Pesaro Venezia
Ca’ Pesaro è sede della Galleria Internazionale d’Arte Moderna e del Museo d’Arte Orientale di Venezia. Al primo piano di questo famoso palazzo veneziano è allestita la galleria d’arte moderna gestita dalla Fondazione Musei civici di Venezia.
Al terzo piano del palazzo troviamo invece il Museo d’Arte Orientale, gestito dalla Direzione regionale Musei Veneto. Sono due gestioni differenti, anche se il biglietto è cumulativo. Ricordo il vantaggiosissimo ticket Museum Pass, che con un unico modico biglietto, sarà possibile accedere a tutti i musei civici veneziani. Il secondo piano dell’edificio ospita mostre temporanee a rotazione.
Il palazzo venne costruito per volontà della nobile famiglia Pesaro, affidandone la costruzione all’architetto Baldassare Longhena. L’edificazione durò dal 1652 al 1710. L’edificio è un capolavoro d’arte barocca dove al suo interno sono ospitate importanti collezioni otto novecentesche di dipinti e sculture. Spiccano capolavori di Klimt, Chagall, Kandinsky, Klee e Moore, e una selezione di opere di artisti italiani.
Ca’ Pesaro galleria internazionale d’arte moderna
Il percorso museale di Ca Pesaro si apre con la prima sala dove possiamo ammirare tre protagonisti della scultura moderna. Auguste Rodin con I Borghesi di Calais, Medardo Rosso, e Adolfo Widt.
Nella seconda sala troviamo “l’Ottocento internazionale. Luce e lavoro”. Qui si possono ammirare delle opere dove l’arte intraprende la via del “vero”. In cui diventa spasmodico l’interesse per la percezione della luce e dei suoi effetti. Viene esposta in questa sala anche l’opera di Medardo Rosso ”Madame x”.
Nella sala 3 si trova esposta la splendida opera di Gustav Klimt, “Giuditta II” del 1909 oltre che ad altre pregevoli opere. Particolarmente mi ha colpito una statua di una testa, con sulla base scritto ”carattere fie”.
La quinta sala è denominata “I ribelli di Cà Pesaro”. Qui vi sono esposte opere di giovani artisti ribelli di inizio novecento. Le figure trainanti del gruppo sono Gino Rossi e Arturo Martini, cui si aggiungono numerosi esponenti, esuli o rifiutati dalla Biennale di Venezia.
Ca’ Pesaro International Gallery of Modern Art
Le due sale seguenti la sei e la sette, pongono l’attenzione alle opere della collezione di Chiara e Francesco Carraro.
I capolavori del Liberty italiano sono circondati dai pezzi più strepitosi di arte vetraria collezionati da Chiara e Francesco nel corso degli anni.
Insieme ai vetri storici della collezione Carraro, sono esposte alcune opera di scultura dal valore assoluto, come Il puro folle di Adolfo Wildt.
Da qui in poi tutte le altre sale si susseguono in un alternarsi di opere ed emozioni per gli amanti d’arte moderna, tra cui le opere di De Chirico.
Passando per le varie sale, si giunge alla sala 15 dove è ospitata la famosa Collezione Sonnabend. La storia di questa collezione è una delle più affascinanti del XX secolo.
Museo d’Arte Orientale Venezia
Il Museo d’Arte Orientale è allestito al terzo piano del palazzo, ed è considerato uno dei più importanti musei d’arte orientale, epoca Edo, in Europa.
La maggior parte dei reperti esposti sono appunto dell’epoca Edo. Epoca della storia del Giappone in cui la famiglia Tokugawa detenne il massimo nel paese. Edo prende il nome dall’odierna capitale Tokyo, così ribattezzata nel 1869.
All’interno delle sale dedicate alla mostra si trovano circa 17.000 pezzi, tra armi ed armature da parata appartenute ai signori feudali. Selle e staffe in lacca, dipinti su carta e seta, abiti in seta con ricami preziosi. Si trova anche una antica e rara portantina per dama. Oggetti provenienti da corredi nuziali di importanti famiglie aristocratiche orientali.
In una sala sono raccolti anche oggetti provenienti dal sudest asiatico.
Antiche porcellane thailandesi, manufatti in lacca birmana, tessuti batik (tecnica usata per colorare tessuti). Antichi pugnali Kriss di origine malese e indonesiano, e marionette in cuoio del wayang di origine indonesiana.
Arte Orientale e Arte Moderna
Sinceramente io sono rimasto molto deluso da questo museo d’arte orientale, dai colori cupi tendenti allo scuro. Io amo i colori vivi e sgargianti dei quadri, delle opere d’arte europee. Meglio ancora se si parla delle splendide opere del 700/800 che si possono ammirare al Museo Correr, come a Ca’ Rezzonico.
Le sale del museo orientale a me non hanno suscitato nessuna emozione, molto simili le une dalle altre. La disposizione dei reperti su teche e vetrine, che non mi sono piaciute, rendono tutto troppo cupo e monotono.
Ma questa è una mia opinione personale, di viaggiatore/turista, magari a voi piacerà, ognuno e libero di esprimere i propri gusti e opinioni. Io lo ho visto una volta e non tornerò di certo, cosa che invece farò per i musei d’arte veneziana, o classica.
Tra l’altro, da veneziano non ero mai riuscito a trovarlo, anche se lo avevo sentito nominare. Questo perché trovandosi nello stesso palazzo di Ca Pesaro, dove sapevo esserci il museo d’arte moderna, non pensavo fosse lì.
Benché sia una delle massime esposizioni d’arte orientale epoca Edo in Europa, la maggior parte dei turisti viene a Venezia per vedere Venezia. La città, la sua storia, il suo immenso patrimonio d’arte del 700/800, cultura e tradizioni veneziane. Un turista non viene a Venezia per vedere arte orientale. Ma è una mia personale opinione di viaggiatore, se a voi interessa potrete andare a visitarlo, sapendo che si trova al terzo piano.
La visita è inclusa nel prezzo del biglietto, non vi costerà nulla in più, quindi per curiosità potrete andare a vederlo. Per una corretta informazione ricordo che questo museo è gestito dalla Direzione regionale Musei Veneto. La Galleria d’Arte Moderna invece è sotto tutela della Fondazione Musei Civici Veneziani.
Ca’ Pesaro orari
10.00 – 18.00 (ultimo ingresso ore 17.00) Le operazioni di chiusura del museo iniziano 20 minuti prima dell’orario indicato. Chiuso il lunedì.
Ca’ Pesaro biglietti
BIGLIETTO INDIVIDUALE – valido per Ca’ Pesaro – Galleria internazionale d’Arte Moderna + Museo d’Arte Orientale. Intero: 14,00 euro Ridotto: 11,50 euro. Gratuito: per i residenti nel Comune di Venezia. Ricordo la possibilità di acquistare biglietti cumulativi.