"dama carnevale mascherata seduta a terra"
Racconti di Viaggio,  Venezia

Carnevale di Venezia

Carnevale Venezia 2023

In questo articolo, che aggiornerò giorno per giorno, racconterò con le mie foto, il “Carnevale Venezia 2023”. Da domenica 12 Febbraio fino a Martedì 21 Febbraio, ultimo giorno di carnevale “martedì grasso” sarò presente tra calli e campielli.

Ogni giorno pubblicherò delle foto scattate nella giornata, di quest’evento importante e storico per la città di Venezia. Un evento che succede a due anni di pandemia che ne hanno bloccato e impedito la realizzazione. Speriamo che questo Carnevale di Venezia 2023 all’insegna delle “costellazioni” possa essere una bellissima e grande festa gioiosa.

Carnevale a Venezia 2020

Ho già scritto in un altro articolo del carnevale tenutosi prima e durante la pandemia del 2020. Carnevale 2020 frettolosamente poi sospeso prima del termine. L’atmosfera era già surreale, e nulla lasciava presagire al meglio. Questo articolo lo troverete e lo potrete leggere (e vedere le splendide foto) cliccando qui… 

Per questo carnevale di Venezia spero di poter commentare solo gioia e allegria, grazie alle mie fotografie. Foto che saranno accompagnate giorno per giorno da poche righe, lasciando la parola alle immagini.

"maschera carnevale azzurra verde con palla della fortuna in mano"

Immagine suggestiva di una misteriosa maschera del carnevale 2020

D’altro canto, quale miglior cosa per descrivere la magia di queste splendide maschere, se non con le foto? Prima però, lasciatemi ricollegare all’articolo sul carnevale del 2020 descrivendovi un pò quella che è la storia della maschera veneziana.

La maschera veneziana

Le origini della storia delle maschere veneziane sono inizialmente scisse dalla storia del Carnevale. Se i primi festeggiamenti di strada sono testimoniati già dall’anno mille, l’uso delle maschere avviene regolamentato solo a partire dal 1200.

Le maschere venivano realizzate in cartapesta e adornate da pietre preziose, colori e tessuti. Esse diventarono da subito sinonimo di libertà d’espressione, trasgressione alle regole della Repubblica Serenissima. Gioco, festa e possibilità di diventare chiunque si volesse. L’uso di questo travestimento, però, venne limitato con una legge specifica del 1268. Si potevano utilizzare solo in determinate occasioni, escludendo il Carnevale e altre feste ufficiali della città.

I Mascareri e la mariegola

Pittori e targheri costituivano una delle professioni più antiche di Venezia, i mascareri. Dal 10 aprile 1436 questa nuova professione si dotò anche di una mariegola che ne regolamentava il lavoro. Vi starete chiedendo…”mariegola cosaaa ??”.

La mariegola, dal latino “matricula”, o Regola Madre, nelle Scuole di Venezia era lo statuto dei diritti e dei doveri degli aggregati. Ovvero una mariegola è un libro nel quale sono raccolte le leggi sistematiche di alcune Corporazioni di arti ed anche di luoghi pii. Dunque statuti di confraternite religiose o associazioni e corporazioni laiche, associazioni di arti e mestieri.

Marieloga
La Bauta

“Buongiorno Siora Maschera”…. era questo che riecheggiava tra le calli e i campielli veneziani. Alla fine del 1700 erano circa 12 le botteghe di maschere veneziane di tela cerata e cartapesta.

La maschera più tipica e famosa era la Bauta, non solo maschera, ma abito comune. Spesso veniva indossata per serate a teatro o nella case da gioco con tabarro, mantello scuro e tricorno in testa.

Considerata la maschera veneziana per eccellenza, la Bauta, è formata da una maschera vera e propria. E dal cosiddetto “zendale”, una mantellina che copriva la testa e le spalle e da un tricorno (cappello).

Grazie alla particolare forma della maschera, questa maschera riusciva persino a modificare la voce per non farsi riconoscere.

La Moretta

Altra maschera molto popolare in città era la Moretta. Di origine francese a forma ovale e ricoperta di velluto scuro, divenne molto popolare tra le dame veneziane. Una curiosità su questa maschera: veniva definita la “maschera muta”. Questa perché veniva sorretta in viso mordendo un piccolo bottone tra i denti diventando, impedendo quindi di parlare quando indossata. 

Le due maschere: la Bauta, con cappello e mantello nero, e la Moretta

Bene, ancora un po di attesa, e da Domenica ogni giorno troverete qui una selezione delle più belle maschere di carnevale di Venezia. Qui troverete il programma di tutta la manifestazione Veneziana: programma Carnevale di Venezia 2023.

Domenica 12 Febbraio

Bellissima giornata di sole, ma più confusione che maschere. Difficile oggi trovare maschere belle. Si aggiunge il disagio non indifferente di lavori di restauro in Piazza San Marco e al Palazzo Ducale. Il luogo prediletto dove le maschere posavano per gli scatti, risulta interdetto, rendendo le poche maschere presenti “erranti” nella piazza. Per oggi dovremo accontentarci di questo…

Lunedì 13 Febbraio
Sabato 18 Febbraio

Dopo un pò di giorni di assenza oggi si torna a Venezia. Giornata con una leggera nebbia, ma non fredda. Le belle maschere di carnevale non mancano, come non manca una grande affluenza di gente. Ma diamo la parola alle belle maschere di oggi. 

Il Clown di Venezia
Domenica 19 Febbraio

Altra giornata umida con leggera nebbia, che se da un lato da un po di fastidio, dall’altro crea atmosfera al carnevale veneziano. Prima di farvi vedere le nuove maschere voglio farvi vedere un luogo sconosciuto di Venezia in cui mi sono imbattuto oggi. Un luogo con una lunga storia, a cui presto dedicherò un articolo dettagliato.

La pietra rossa della peste

"pietra rossa della peste in sotoportego con quadri e ornamenti"

La storia è legata alla devastante peste del 1630 che nel giro di un anno e mezzo uccise 80’000 veneziani. In Corte Nova abitava una donna di nome Giovanna che ebbe la visione della Madonna e chiese ai suoi abitanti di avere fede nella Vergine.

Giovanna dipinse un quadro della Madonna davanti al quale il morbo che imperversava in tutta la città cade e colorò questa pietra di rosso. Gli abitanti della Corte decisero cosi di addobbare il sotoportego come se fosse una cappella votiva e furono salvati anche dal successivo morbo del colera e dalle bombe della guerra.

Bene dopo questa curiosità dfi Venezia, passiamo alle foto di carnevale di giornata.

Lunedì 20 Febbraio

Anche oggi prima di vedere nuove foto, vi voglio segnalare una curiosità che non tutti sanno. Si tratta della Bocca di Leone della sanità che si trova nel Sestiere di Dorsoduro, lungo il Canale della Giudecca. Questa Bocca di Leone era per le denunce segrete dei reati contro la sanità nel Sestiere di Dorsoduro.

Per il fatto che non rappresenta propriamente un leone, si è salvata dalla distruzione che Napoleone, dopo il 1797, a fatto fare a tutto ciò che rappresentava il Leone di San Marco, simbolo della potenza di Venezia.

"cassetta posta antica in marmo con bocca di leone"

Le Bocche di Leone erano delle speciali cassette inserite nei muri di Venezia allo scopo di raccogliere le denunce segrete destinate ai Magistrati.

Bene vediamo ora alcune belle maschere in giro per calli e campielli di Venezia.

Martedi 21 Febbraio

E siamo giunti alla fine anche di questo Carnevale di Venezia 2023, con il fantomatico Martedì Grasso ultimo giorno che chiude il carnevale. Dandoci appuntamento per il prossimo anno, guardiamoci gli ultimi scatti di quello che è il Carnevale più bello del Mondo: il Carnevale di Venezia.

"maschera vestita da gatto"
"martedi grasso maschera carnevale veneziano"

Di seguito voglio aggiungere alcune foto di due amici francesi assidui frequentatori del carnevale veneziano. Vi partecipano ogni anno con le loro splendide maschere, sempre nuove. Ecco a voi alcune maschere di Frederika Venise.

Carnevale di Venezia 2022

Di seguito alcune foto del Carnevale di Venezia 2022, una festa ricca di belle maschere, che nobilita la splendida città Veneziana. Storia, arte, tradizione, e un pizzico di magia…

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