"chiesa ottagonale della maddalena a venezia"
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Chiesa di Maria Maddalena

Questa chiesa incuriosisce per dei particolari alquanto singolari. Il simbolo sopra il portone d’ingresso è un occhio inserito all’interno di un triangolo, simbolo secondo alcuni, decisamente massonico. Inoltre il motto scritto sopra il portone “sapiente aedificavit siti domum” si traduce in “la sapienza ha edificato la propria casa”.

Ciò è decisamente troppo laico per una chiesa. La sapienza, la saggezza viene ad assumere un’importanza superiore a quella della religione, e ciò va in contrasto con la chiesa. Per questo motivo la Chiesa di Maria Maddalena assume un significato di una Venezia insolita. Ma guardiamo un po più sul dettaglio tutto ciò, e questa singolare chiesa.

"simbolo massonico sopra il portone della chiesa"
Il simobolo massonico con la scritta sopra il portone d'ingresso

Simboli massonici Chiesa della Maddalena

Anche la pietra tombale del Temanza, che si trova prima della porta di uscita dalla chiesa, riporta tre simboli massonici. Il compasso, il righello e la squadra, simbolo molto importante della Massoneria, perché i confratelli si definivano “muratori”. Tra le altre cose si ricorda che nell’epoca di edificazione della chiesa, in quel quartiere, la massoneria ed il razionalismo illuminato erano in pieno e vigoroso sviluppo.

In quel quartiere abitavano Andrea Memmo, procuratore di San Marco, con i fratelli Bernardo e Lorenzo che oltre a far combriccola con il poco di buono del Casanova, si dilettavano di studi illuministici. Non è un caso poi che questa chiesa “massonica” sia dedicata proprio a Maria Maddalena. Personaggio enigmatico e spesso rifiutato dalla chiesa ufficiale, ma molto amato invece dalla Massoneria che vedeva in lei un simbolo di sapienza e lotta contro l’oscurantismo della chiesa.

Storia della chiesa della Maddalena

Nello stesso luogo ove oggi sorge la Chiesa della Maddalena, si ha notizia che un tempo vi fosse un edificio religioso eretto nel 1222 nello stesso luogo, di proprietà della famiglia Baffo (o Balbo),

Stabilita nel 1356 la pace tra Genova e Venezia il giorno di Santa Maddalena divenne festivo dalla metà del XIV secolo per decisione del Senato veneziano. La chiesa venne così ingrandita, includendo anche una torre di guardia adibita a campanile.

A partire dal 1763 la chiesa venne interamente ricostruita, a pianta circolare, su disegno di Tommaso Temanza, che ne spostò l’orientamento verso il campo. I lavori terminarono nel 1790 sotto la direzione di Giannantonio Selva, e della chiesetta originale, risalente al 1200, non ne rimase più niente.

Nel 1810 fu revocata dal ruolo di chiesa parrocchiale e nel 1820 fu chiusa, per essere riaperta come oratorio. Nel 1888 venne abbattuto il campanile, ormai pericolante. Fu l’ultima chiesa costruita nell’epoca della Serenissima, ed è una delle chiese di Venezia più caratteristiche.

"interno chiesa con teche mostra sacra"

Interni

All’interno assume una forma esagonale, ed in corrispondenza di ogni vertice dell’esagono, si ergono due gigantesche colonne binate e relative nicchie, all’interno delle quali trovano posto statue devozioni. La chiesa conserva importanti dipinti del XVIII secolo, tra cui l’Ultima cena di Giandomenico Tiepolo e l’Apparizione della Vergine a san Simone Stock di Giuseppe Angeli. Vi si conservano inoltre alcune tele settecentesche, opera della scuola di Giovanni Battista Piazzetta.

Purtroppo la chiesa è solitamente chiusa al pubblico e non vi si svolgono cerimonie religiose. Ma una buona notizia ve la do ora. In questo periodo la chiesa è aperta perché ospita una mostra di raffigurazioni sacre, intitolata: “Gesù: la Vita. Diorami dal Vangelo”. La mostra è composta da 28 diorami che vi catapulteranno nell’epoca di Gesù Cristo. Il tutto in un percorso spirituale ed artistico di grande fascino e poesia.

Io ho avuto occasione di vederlo, e ne sono rimasto piacevolmente sorpreso. Considerando che l’ingresso è gratuito, e che avrete la possibilità di osservare la chiesa internamente, è un’occasione da non perdere.

Due delle 28 rappresentazioni sacre: l’ultima cena, e i miracoli di Gesù. Sotto la localizzazione della Chiesa di Maria Maddalena

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