"chioggia venezia riflessi sul canale"
Racconti di Viaggio,  Venezia

Chioggia comune Italiano

Città di Chioggia

La piccola Venezia

Con i suoi 49.405 abitanti è la sesta città più popolosa del Veneto. Situata nell’estremo lembo meridionale della Laguna di Venezia, occupa una posizione geografica singolare: tra mare e laguna, quasi sospesa tra diverse tonalità di azzurro del cielo e dell’acqua. Divisa dal mare da una lunga striscia di arenile, il lido di Sottomarina, che va dalla bocca di porto di San Felice alla foce del Brenta. La sua “forma urbis”, ovvero la struttura della città, ha sempre incuriosito studiosi, viaggiatori e scrittori, al punto da considerarla un esempio classico e citatissimo di pianta urbana, sintesi incomparabile di morfologia naturale e di funzionalità rispetto al mestiere tipico, la pesca. Le linee verticali della piazza e dei canali si intersecano con quelle orizzontali delle calli scandite con regolarità e in un ordine quasi perfetto a formare la classica “spina di pesce”. E’ un isola artificiale: da quando, alla metà del 1500, fu scavato il canale della Cava per ragioni di sicurezza militare della Repubblica Serenissima, del cui dogado risultava essere la seconda città. Dalla metà del 1700 ha ritrovato la sua naturale continuità con la terraferma attraverso un antico ponte a 43 arcate,  oggi ristrutturato e reso conforme alle moderne esigenze della mobilità, un luogo da cui è possibile ammirare straordinari tramonti di fuoco in laguna.

Il centro storico

Il “Corso del Popolo” attraversa il centro storico di Chioggia da nord a sud. E’ il vero cuore della città. Ha una doppia entrata: dall’acqua al molo di Vigo, dove si eleva il maestoso ponte istoriato, vero balcone sulla laguna, e da terra attraverso la porta di Santa Maria, residuo di antiche mura medioevali. Una piazza-strada maestosa e “vissuta”, che misura 840 metri in lunghezza. Costituisce il cardo maximus del castrum romano. Una delle più vistose particolarità è costituita dalla serie continua dei portici sul lato di ponente. Nel tratto più settentrionale il tracciato si curva di circa cinque gradi, quel che basta per spezzare le raffiche dirette della bora. Curzio Malaparte la definì un unico “gran caffè” all’aperto. Luogo di animazione e socialità dà l’impressione che ogni giorno sia festa.

Chioggia…diciamo di più

Chioggia, chiamata la “Piccola Venezia”, è una popolosa e vivace città marinara.

Con i suoi palazzi in stile veneziano che si affacciano sui canali, le caratteristiche imbarcazioni chioggiotte denominate “Bragozzi” con le loro vele variopinte, la pescheria, il Corso del Popolo, Chiese, Musei e Monumenti, Piazza Vigo con il suo bellissimo ponte sembra di tornare indietro nei secoli, al tempo dei dogi e della Serenissima.

Per questo durante la stagione estiva, a Chioggia va in scena Il Palio de La Marciliana: rievocazione storica della Guerra di Chioggia assolutamente imperdibile. In questi ultimi anni, grazie alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, la località ha acquisito ufficialmente un riconoscimento del tutto dovuto a questa città veramente incantevole: il titolo di “Chioggia: città d’arte”. Chioggia ha una struttura molto originale: canali, ponti e calli…

Chioggia è collegata alla spiaggia di Sottomarina Lido con il suo Lungomare , più di 2 Km di passeggiata con i numerosi alberghi fronte mare da un lato e l’ingresso agli stabilimenti balneari dall’altro, con i locali d’intrattenimento si respira la tipica aria vacanziera delle località di mare. Da non trascurare la zona del centro che si presenta particolarmente piacevole grazie alle tre piazze principali: Piazza Europa, Piazza Italia e Piazza Todaro e i numerosi negozi e boutique consentono di disporre dei migliori marchi e delle ultime tendenze.

Particolare della spiaggia di Sottomarina

La spiaggia di Chioggia

La spiaggia di Sottomarina rappresenta il cordone litoraneo più meridionale della laguna delimitata a Sud dalla foce del Brenta – Bacchiglione, giunge a Nord fino al porto di San Felice. Sottomarina oggi gode di una spiaggia che si prolunga oltre le foci del Brenta, fino a quelle dell’Adige, in quella di Isolaverde, rinomata per il terreno sabbioso particolarmente adatto per la sua produzione orticola, e oggi rinomato centro turistico dotato di moderne infrastrutture balneari immerse nel verde.

Anticamente l’abitato era rivolto verso la laguna (o palude) del Lusenzo e praticamente era limitato alla zona che va dal porto fino all’attuale Mercato vecchio. Alla bocca del porto si trovavano due torri di legno rispettivamente dette della Lupa e del Lion.

Rimasta disabitata, in seguito alla totale distruzione avvenuta nel 1379 nel corso della guerra di Chioggia, Sottomarina rimase senza più difese a mare, soggetta a continue inondazioni. La ricostruzione dell’abitato avverrà verso la seconda metà del 1600 e nel secolo successivo verrà costruita l’imponente opera dei Murazzi a difesa dell’intero bacino lagunare.

La città anticamente costituiva un centro attivo e fiorente, governato da un suo tribuno e da leggi proprie. Poteva contare alcuni importanti chiese (S. Martino, S. Antonio Abate, S. Matteo), un Ospedale e un castello con torre, sito nell’omonima isoletta (Buoncastello). Da qui era collegata con Chioggia attraverso un ponte in muratura che per il canal Lusenzo raggiungeva l’isola di S. Domenico e quindi Chioggia.