Cosa vedere a Parigi
Parigi insieme a Venezia, è considerata una delle città più suggestive e romantiche al mondo. Città piena di fascino e ricca di cultura, arte e romanticismo, Parigi offre al turista dei luoghi assolutamente unici. Scopriamo le cose principali da vedere a Parigi.
Cose principali da vedere a Parigi
Le prime cose che richiamano subito alla mente del turista sono la Torre Eiffel e il Museo di Louvre. Ma ci sono molte cose da fare a Parigi e cose da vedere a Parigi, tra musei, piazze, antichi palazzi, e vie dello shopping. Vedere tutto della città sarà praticamente impossibile se si hanno pochi giorni, ma allora vediamo cosa vedere a Parigi in pochi giorni.
C’è una lista di cosa visitare a Parigi che allego qui sotto, i luoghi più famosi e importanti.
- Tour Eiffel
- Arco di Trionfo
- Champs Élysées
- Museo del Louvre
- Museo d’Orsay
- Centro Pompidou
- Versailles
- Giardino delle Tuileries
- Quartiere Latino
- Montmartre
Questi sono le cose principali da vedere a Parigi, a cui volendo si possono aggiungere: Place des Vosges , Les Invalides con la tomba di Napoleone, e ovviamente per i più piccini il Disneyland Paris. Non dimentichiamo certo da Cattedrale di Notre-Dame, la quale è visibile solo esternamente, dopo il disastroso incendio del 2019.
Le 10 cose da vedere a Parigi possono essere visitate i tre/quattro giorni, ammesso di vedere velocemente il museo do Louvre. Perché diciamocelo chiaramente, solo per Louvre ci vorrebbero almeno un paio di giorni, quindi bisognerà soffermarci in modo non approfondito.
Cosa vedere a Parigi in 3 giorni
Bene analizziamo ora cosa vedere a Parigi in 3 giorni restando ben inteso come il museo di Louvre venga visto in un solo ingresso. In caso vogliate visitare il museo con due ingressi, si parlerà di cosa vedere a Parigi in 4 giorni. Teniate presente che il costo del biglietto d’ingresso è solo di 15 euro e da diritto all’ingresso nel Museo Nazionale Eugène-Delacroix. Il museo è situato nel palazzo del cardinale Egon de Furstenberg. Fu il luogo dove il pittore trascorse gli ultimi anni della sua vita a partire dal 1857. Questa casa museo può essere visitata anche il giorno dopo con lo stesso ticket.
Ho detto solo 15 euro il prezzo d’ingresso, perché chi avrà letto il mio articolo su Londra, avrà visto i costi elevati delle attrazioni di Londra. Ma per questo leggetevi il mio articolo qui. Non si può non incominciare con quello che è il simbolo di Parigi: la Torre Eifeel.
Tour Eiffel
La Tour Eiffel o come la chiamiamo noi Torre Eiffel è da oltre 130 anni il simbolo di Parigi. Nacque come struttura temporanea in occasione dell’Esposizione Universale del 1889, per opera dell’ingegnere Gustave Eiffel. Un imprenditore che già da tempo lavorava nel campo delle costruzioni in metallo, soprattutto ponti. Ma non fu lui l’ideatore della torre, ma ebbe solo il ruolo di finanziatore. Furono due suoi ingegneria progettarla e realizzarla. Emile Nouguier e Maurice Koechlin che nel 1884 ebbero l’idea di costruire una torre in metallo alta 300 metri.
All’inizio la Torre Eiffel non riscosse gran successo da parte della critica, e venne utilizzata come antenna radio e come stazione per osservazioni metereologiche. La Torre si trova in uno dei punti nevralgici della viabilità parigina, essendo a poca distanza da strade importanti. Strade come avenue Gustave Eiffel, avenue de la Bourdonnais, avenue de Suffren e infine la trafficata Quai Branly.
I tre piani della torre Eiffel
La torre è formata da tre piani, serviti da otto ascensori. L’ultimo piano è posto a 276 metri d’altezza. Nel primo piano della Tour Eiffel si trova un ristorante e il cinema Cineiffel che, oltre a narrare la storia della struttura, può essere impiegato come spazio espositivo. Questo piano può ospitare fino a 3000 turisti, ed è posto a 57 metri d’altitudine.
Il secondo piano è ubicato a 115 metri dal livello del suolo ed è in grado di accogliere milleseicento persone contemporaneamente. Dispone di ampie zone panoramiche che consentono ai visitatori di godere della panoramica sulla città. Anche qui si trova un ristorante, il Jules Verne molto ricercato e formale, e uno snack bar. Al piano vi si accede o tramite 704 scalini, o utilizzando gli ascensori. Il terzo piano è raggiungibile solo con ascensore, ed è posto a 276 metri d’altitudine. Da qui la panoramica su Parigi è massima.
Torre Eiffel biglietti
La torre è sempre uno spettacolo ammirarla, ma il momento che la rende magica è di notte. La Tour Eiffel viene illuminata ogni giorno dal tramonto all’una di notte, divenendo un trionfo di luci. Questa illuminazione venne inaugurata il 31 dicembre 1985, e realizzata dall’ingegnere illuminotecnico Pierre Bideau. I fasci di luce, diretti dal basso verso l’alto, illuminano la Torre Eiffel dall’interno delle sue strutture.
Peculiarità di questa illuminazione, è che allo scoccare di ogni ora essa viene adornata di un rivestimento dorato e scintillante che dura 5 minuti. Contemporaneamente il suo faro brilla su Parigi. Questa effetto di luci venne presentato per la prima volta alla mezzanotte del 31 dicembre 1999 per celebrare il passaggio al nuovo millennio. Dal 2003 questo effetto luminoso resterà in vigore per sempre, tutti i giorni dal tramonto all’una di notte. Vi assicuro che vederlo è un vero spettacolo.
Le tariffe biglietto d’ingresso variano dal piano a cui si vuol salire, e se si utilizzi l’ascensore o meno. Si va da un minimo di 10 euro per il secondo piano con le scale, ai 26 euro circa per salire al terzo piano.
Arco di Trionfo
Eretto nel 1806 per volere di Napoleone I l’Arco di Trionfo per celebrare la vittoria nella battaglia di Austerlitz, e ospita la tomba del milite ignoto. Ispirato agli archi dell’antichità si trova alla fine del viale dei Campi Elisi, al centro della piazza “Charles de Gaulle”.
Il monumento ha un’altezza di 50 metri, una larghezza di 45 e una profondità di 22 metri. Le pareti interne dell’arco espongono i nomi di 660 generali francesi; alcuni di questi nomi sono sottolineati per indicare che morirono in battaglia.
Come detto l’Arco di Trionfo si trova alla fine del Viale dei Campi Elisei la strada più bella di Parigi e una delle più famose del mondo, con una lunghezza di quasi 2 Km. L’Avenue des Champs-Élysées ebbe inizio nel 1640, quando Maria dei Medici decise di costruire una lunga strada alberata. Il nome dei Campi Elisi deriva da una mitologia greca.
Oggi paradiso dello shopping e della vita notturna, la strada si divide in due parti: la zona bassa, e la zona alta. Quest’ultima inizia dalla Place de l’Etoile, vicino al magnifico Arco di Trionfo, ed è qui che si trovano ristoranti, cinema e grandi magazzini. Dalla parte opposta dell’arco, la strada porta fino al quartiere de La Défense, la zona finanziaria più importante della Repubblica Francese.
Museo del Louvre
Ed eccoci a quello che, non a torto, può essere definito il museo più importante al mondo: Louvre. Nel 2019 (prima della pandemia) ha registrato quasi 10 milioni di visitatori. Il Museo del Louvre prende origine da una fortificazione costruita alla fine del XII secolo durante il regno del re capetingio Filippo II. Successivamente, nel XIV secolo, la fortezza fu abbellita da Carlo V che ne fece una residenza secondaria. Solo con Francesco I, nel 1515, il Louvre divenne la dimora principale dei sovrani di Francia. Sarà solo nel 1793 che inizierà a divenire museo: il Muséum Central des Arts.
Il Museo raccoglie ben oltre 380.000 oggetti e opere d’arte, ma solo una parte di questi sono esposti in modo permanente. Sono circa 35.000 le opere esposte in modo permanente esibite nei 60600 m² del museo.
Fiore all’occhiello del Louvre è la sua collezione di 11 900 dipinti (6.000 in esposizione permanente gli altri conservati). Questa collezione rappresenta la seconda più grande collezione di arte pittorica del mondo dopo quella del Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo.
Museo del Louvre opere
La lista delle opere presenti, e del patrimonio del Louvre Museum è veramente unico e impressionante, e comprende.
- 100 000 pezzi di archeologia mediorientale
- 55 000 pezzi di archeologia egizia (la più numerosa del mondo dopo quella del Museo egizio di Torino e del Museo egizio del Cairo)
- 45 000 pezzi di archeologia greca, etrusca e romana
- 10 000 pezzi di arte islamica
- 6 550 pezzi di sculture
- 20 704 pezzi di arti decorative
- 11 900 dipinti
- 183 500 pezzi di stampe e disegni
Tutte quelle opere sono suddivise in tre settori chiamati: Ala Richelieu, Ala Sully ed Ala Denon. L’Ala Sully si sviluppa sui quattro lati della Corte Quadrata. L’Ala Denon si affaccia sulla Senna, e l’Ala Richelieu, invece, si affaccia su Rue de Rivoli.
Queste tre aree principali, sono divise a loro volta in otto dipartimenti più piccoli.
Antichità orientali. Antichità egiziane. Antichità greche, etrusche e romane. Arti dell’Islam, Sculture, Oggetti d’arte, Dipinti, Arti grafiche. Vediamo ora cosa contengono le sopracitate tre sezioni.
Ala Richelieu
Nelle sale dell’ala Richelieu, a sinistra dell’ingresso, sono poste le seguenti sale.
- Pittori francesi del XIV-XVII secolo.
- Pittori tedeschi, fiamminghi, olandesi, scuola del Nord.
- Oggetti d’arte del Medioevo, Rinascimento, XVII e XIX secolo.
- Appartamenti di Napoleone III, Sculture francesi, Iran antico, Mesopotamia.
- Arti dell’Islam e mostre temporanee.
Ala Sully
Nell’ala Sully, articolata intorno alla Cour Carré, la quale è posizionata fronte all’ingresso, ospita le seguenti sale.
- Pittori francesi XVII-XVIII-XIX secolo.
- Disegni e pastelli XVII-XVIII-XIX secolo.
- Oggetti d’arte XVII-XVIII secolo.
- Arte Greca, Arte Etrusca, Arte Romana. Egitto faraonico.
- Iran antico, Mondo arabo, Levante.
- Storia del Louvre e Louvre medievale, sale che illustrano la storia del museo del Louvre.
Ala Denon
Nell’ala Denon, a destra dell’ingresso, affacciata sulla Senna, si trovano le seguenti sale.
- Pittori italiani e spagnoli.
- Pittori francesi XIX secolo.
- Galleria d’Apollon, Diamanti della Corona.
- Sculture italiane, spagnole e dell’Europa del Nord.
- Grecia, Etruschi, Roma. Egitto romano, Egitto copto.
- Arte africana, asiatica, americana e dell’Oceania.
Se non vi dedicherete almeno due giorni non riuscirete a vederlo tutto. Quindi vi conviene pianificare un percorso prima di iniziare. Vi conviene individuare già in anticipo i punti salienti e quindi le opere a cui preferite dedicarvi. Le opere importanti e gli artisti sono talmente tanti e famosi che è impossibile citarli tutti. Vi creerei solo confusione. Ma una cosa voglio farla, quello di indicarvi le (teoricamente) dodici opere più importanti del Louvre.
Le opere del Louvre da vedere assolutamente
- Ovviamente La Gioconda di Leonardo Da Vinci, non servono spiegazioni, si trova nell’Ala Denon primo piano.
- La Vergine delle Rocce sempre di Leonardo Da Vinci dipinto a olio su tavola trasportato su tela databile al 1483-1486. Esposto al primo piano dell’ala Denon.
- Amore e Psiche di Antonio Canova realizzata tra il 1787 e il 1793 una delle statue più belle e popolari della storia dell’arte.
- La Venere di Milo rappresenta l’ideale di bellezza femminile della antica Grecia. Presumibilmente realizzata da Alessandro di Antiochia intorno al 100 a.C., in epoca ellenistica. Si trova all’Ala Sully piano terra.
- Nike di Samotracia scultura ellenistica in marmo che rappresenta la dea della Vittoria. Scultura databile al 200-190 a.C. si trona al piano terra Ala Denon.
- La libertà che guida il popolo uno dei quadri più importanti del pittore francese Eugène Delacroix.
- Il Codice di Hammurabi una grande stele di basalto alta oltre due metri con incise le leggi stilate da Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo. Si trova nella sezione Orientale nell’area Richelieu.
- Scriba accovacciato una statua esempio d’arte egizia dell’Antico Regno, esposta al primo piano dell’ala Sully.
- La Merlettaia quadro tra i più celebri e più enigmatici di Johannes Vermeer al secondo piano dell’ala Richelieu.
- La Grande Sfinge di Tanis una delle più grandi sfingi custodite al di fuori dell’Egitto nonché una delle più belle esistenti. Si trova nel seminterrato dell’ala Sully.
Romanticismo e neoclassicismo francese
- La zattera della Medusa al primo piano dell’ala Denon è un dipinto a olio su tela realizzato nel 1818-19 da Théodore Géricault, altro grande pittore tra i più importanti del Romanticismo francese.
- L’incoronazione di Napoleone un dipinto a olio su tela realizzato tra il 1805 e il 1807 da Jacques-Louis David. Primo piano dell’ala Denon, Esponenti del Neoclassicismo con la sua pittura ha raccontato i fatti della Rivoluzione Francese e dell’ascesa e del declino di Napoleone.
Queste sono solo le 12 opere di maggior rilievo esposte al Museo del Louvre che dovrete assolutamente ammirare. Ma informatevi bene prima di visitarlo, o passerete davanti a opere importantissime e bellissime senza accorgervene.
La piramide e il Grand Louvre
Questa struttura, realizzata 20 anni fa, consiste nella piramide di vetro e della città sotterranea del Louvre. Questi sotterranei con la biglietteria, i luoghi di ristoro e le boutique di vario genere, è oggi il corollario adeguato ad uno dei più grandi musei al mondo.
Proseguiamo dopo questo doveroso ampio spazio dedicato al Louvre Museum, con le altre cose da vedere a Parigi.
Museo d’Orsay
Il Museo d’Orsay è dedicato all’arte del XIX secolo, con dipinti impressionisti e post-impressionisti. Inoltre espone una grande collezione di sculture ed oggetti d’arte decorativa. Rispetto al titanico mseo del Louvre, il Museo d’Orsay è comodo da visitare, mantenendo comunque un percorso espositivo è più che completo. Il tutto è raccolto nel fascino dell’antico edificio ex-stazione ferroviaria di Gare d’Orsay. Al suo interno sono esposte grandi opere di maestri, come Renoir, Cezanne, Gauguin e Monet.
Il museo non espone esclusivamente dipinti, ma anche importanti lavori di architetti, scultori come Auguste Rodin. Tra i molti artisti si possono citare quelli più conosciuti. Gli impressionisti Claude Monet, Paul Cézanne, Édouard Manet, Pierre-Auguste Renoir. E i post-impressionisti come Paul Gauguin, Vincent van Gogh, insomma grandissimi nomi per un bel museo d’arte.
Io personalmente lo ho visitato, e a parte le importanti opere d’arte di cui bisogna essere amanti, mi ha sorpreso la sua struttura. Molto bello l’impatto architettonico della vecchia stazione ferroviaria, con ancora presente l’antico orologio. Molto caratteristica la possibilità di veder Parigi e la Senna da dietro il grande orologio esterno, una chicca per ottimi selfie.
Il museo
Il Museo è suddiviso in 3 piani: a pian terra si trovano le sculture e le opere contemporanee, oltre alle esposizioni temporanee. Al piano di mezzo sono ospitate le opere post impressioniste, le sculture tra il 1880 e il 1900 mentre una parte è dedicata all’art novaeu. L’ultimo piano è il regno dell’Impressionismo, o almeno delle opere più famose di Monet, Renoir, Degas, Cezanne.
Ricordate che nel museo è fatto divieto fotografare le opere esposte, mentre potrete tranquillamente fare foto della struttura. Non crediate sia un divieto come si trova in tutti i musei. Qui se vi vedranno fotografare direttamente quadri o opere verrete richiamati in modo acceso, regolatevi voi. Per visitare il museo basteranno un paio d’ore, o di più se sarete amanti dell’arte, o vorrete bere qualcosa al Cafè Campana. Locale molto caratteristico posto proprio dietro a uno dei due grandi orologi che guardano la Skyline di Parigi.
Museo d’Orsay prezzi
Il prezzo d’ingresso è di 14 euro, 11 i ridotti. Sappiate però che al giovedì esiste la tariffa Notturno. Ovvero al giovedì per chi entra a partire dalle 18.00 il prezzo è di soli 10 euro, una bella iniziativa. Il museo al giovedì chiude alle 21.45.
Centre Pompidour di Parigi
Occupiamoci ora del terzo importantissimo museo della città: il Centre Pompidour di Parigi, museo d’arte moderna, conosciuto anche come Beaubourg. Al suo interno sono esposti capolavori dell’arte moderna, la più importante collezione d’arte moderna e contemporanea d’Europa. Da Pablo Picasso a Vassily Kandinsky, Henri Matisse, Marc Chagall, Joan Miro, Salvador Dalí, Giorgio de Chirico. E ancora Yves Klein, René Magritte, Piet Mondrian, Jackson Pollock, Andy Warhol. Una collezione con oltre 10.000 opere dal 1905 ad oggi.
Il Centre Pompidou venne costruito nel nel 1977, grazie a un progetto degli architetti Renzo Piano e Richard Rogers. Realizzato per accogliere gli acquisti dello Stato presso gli artisti francesi ancora in vita. Da allora, le collezioni museali continuano ad arricchirsi di giorno in giorno, anche grazie alla generosità dei suoi donatori.
Georges Pompidou
Realizzato per volontà di Georges Pompidou, allora presidente della Repubblica francese il quale volle costruire nel cuore di Parigi. Questa doveva essere all’insegna della multidisciplinarità, interamente dedicata all’arte moderna, a cui si affiancassero anche una vasta biblioteca pubblica. Dovevano in più essere presenti un museo del design, attività musicali, cinematografiche e audio-visive.
Per questo nel centro Pompidou vi si trova oltre al museo, una grande biblioteca pubblica, l’IRCAM, e il Centro del design industriale. L’IRCAM è un centro dedicato alla musica e alle ricerche in materia di acustica. All’esterni del museo si trova la Fontana Stravinsky, una fontana pubblica molto particolare di 580 metri quadrati. Questa è decorata con sedici sculture in movimento che spruzzano acqua. Chiamata così, perché alcune di queste sculture rappresentano le opere del compositore Igor Stravinskij.
Pompidou biglietti
Centre Georges Pompidou biglietto intero 14 euro, biglietto ridotto 11 euro. Il museo è aperto dalle ore 11 alle ore 21. La biglietteria chiude un’ora prima dell’orario di chiusura. Chiusura settimanale, il martedì.
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Versailles
La Reggia di Versailles “Non è un palazzo, è un’intera città. Superbo nelle sue dimensioni, superbo nel suo materiale”. Mi piace esordire così per Versailles, con le parole di Charles Perrault, nel suo scritto “Il Secolo di Luigi Magno”. Questa meravigliosa reggia, che risale al XVII secolo, fu nel tempo una tenuta di caccia, un luogo di esercizio del potere e, dal XIX secolo , un museo. La tenuta si estende per 800 ettari, ed è composta dal Parco, dai giardini e ovviamente dai palazzi del Trianon.
Residenza dei Borbone di Francia è situata nella cittadina di Versailles, posta a circa 15 chilometri a ovest di Parigi. Questa reggia e il suo parco rappresentano una delle opere architettoniche di maggiore raffinatezza della storia moderna. Costruita per volere del giovane Luigi XIV il quale desiderava allontanarsi dalla capitale.
Versailles rimase la sede del potere politico del regno di Francia dal 1682, quando il Re Sole vi trasferì la propria corte, e rimase tale fino al 1789. La Reggia di Versailles rappresentava quindi simbolo del potere assoluto della monarchia francese. Dal 1682 al 1789 ospitò tre Re di Francia e la loro corte.
Reggia di Versailles cosa vedere
Sostanzialmente nella Reggia o Castello di Versailles si può visitare: il Palazzo, i Giardini, le Fontane, e il Grande e il Piccolo Trianon.
Palazzo di Versailles
Uno splendido capolavoro d’arte francese, che da casino di caccia all’epoca di Luigi XIII fu trasformato in splendido palazzo reale dal re Sole. Luigi XIV di Borbone rimase qui sino alla Rivoluzione Francese. Da quel momento il regale palazzo venne trasformato in museo dedicato alla Storia di Francia.
La sala più suggestive della reggia è la Galleria degli Specchi, che risplende nella luce riflessa dai suoi specchi e nella bellezza dei suoi stucchi. Ovviamente all’interno della reggia potrete vedere le stanze reali, arredate e sistemate con mobili e oggetti d’epoca.
Originariamente la Reggia di Versailles contava su 700 stanze, con una corte di 5.000 persone che, nelle occasioni più speciali, potevano anche raddoppiare. Altra stanza imperdibile è il Salone d’Ercole, situata nel Grand appartement du roi. Poco distante, si può ammirare invece il Petit appartement de la reine, composto da una serie di stanze private riservate alla regina.
Nell’ala sud, imperdibile è la Galerie des Batailles, lunga 120 metri e decorata con immense tele rappresentanti le principali battaglie della storia di Francia. La volta è formata da cassettoni dipinti ed è sorretta da architravi che poggiano su colonne con capitelli corinzi.
Da citare anche la Cappella Reale, e l’Opéra reale, un maestoso teatro palatino realizzato tutto in legno.
I giardini
Il grande parco della reggia è impreziosito dal lavoro dell’architetto André Le Nôtre. Vi si trovano fontane con sculture eleganti, giochi d’acqua, aiuole e canali, un vero spettacolo. Questo parco misura 800 ettari, di cui 300 ha di bosco e due di giardini alla francese. Vi sono 55 bacini d’acqua, di cui il più ampio è quello del Grande Canale, con un’ampiezza di 24 ettari.
Pensate che nel Grand Canal di Versailles venivano ospitate piccole imbarcazioni, e vascelli in miniatura. Nel 1674 la Serenissima inviò al re Sole due gondole e quattro gondolieri che furono alloggiati negli edifici alla testa del Canale. Da quel momento questi furono chiamati Piccola Venezia.
Potete quindi capire l’imponenza del parco di questa reggia, di cui voi ovviamente visiterete solo una parte, quella più antistante il palazzo.
Le stanze reali all’interno della reggia
Fontane Musicali Versailles
Queste fontane musicali sono qualcosa di assolutamente adorabile. Si tratta di alcune fontane, che insieme ai giochi d’acqua, emettono soffuse melodie di musica barocca. Inoltre con la stagione primaverile/estiva inizia una programmazione delle Fontane Musicali e dei Giardini Musicali, eventi speciali che hanno luogo nei giardini della Reggia di Versailles, più volte alla settimana. Quando questi eventi hanno luogo l’ingresso giornaliero ai giardini diventa a pagamento.
Non tutte l fontane entrano in funzione allo stesso momento, vi sono diversi orari per ognuna. L’orario migliore per riuscire a vederla tutte in funzione, va dalle 10,30 alle 11,30. Per maggiori informazioni su prezzi e orari potete consultare cliccando qui.
Il Grande e il Piccolo Trianon
Il Grand Trianon è una lussuosa e raffinata “dépendance” del palazzo di Versailles che il re Sole fece costruire all’interno del parco come rifugio dalla stressante vita di corte.
Edificio di marmo rosa e di porfiro, molto elegante e raffinato circondato da incantevoli giardini. Un’ala di questo palazzo, ad oggi è utilizzato come residenza del Presidente della Repubblica Francese.
Il Piccolo Trianon invece è un’oasi di tranquillità in cui poter vivere una vita rilassata. Particolarmente amato da Maria Antonietta. Questa reggia in miniatura fu voluta da Madame de Pompadour nel 1760 come luogo atto a “disannoiare il re”.
Chiunque verrà a Parigi, non potrà esimersi dal visitare questa vero e proprio mondo: la Reggia di Versailles. Organizzatevi, il metodo migliore per raggiungerla è la Metro da Parigi, con fermata Gare de Versailles Rive Gauche.
L’ingresso della meravigliosa Reggia di Versailles
Giardino delle Tuileries
Il giardino delle Tuileries è un giardino pubblico alla francese ubicato fra il Museo del Louvre e Place de la Concorde. Di forma squadrata e geometrica, voluto nel XVII secolo da Caterina de’ Medici su progetto dell’architetto André Le Notre. Questo giardino è il più antico di Parigi, ed è uno dei luoghi più visitati della città.
Grazie alla sua bellezza e alla sua ottima posizione è da sempre celebrato dai parigini come luogo di passeggio e relax. E’ un luogo relativamente piccolo, ma decorato con meravigliosi gruppi di statue allegoriche di grande valore storico/artistico.
Quartiere Latino
Cuore pulsante del ’68 parigino, Le Quartier Latin si estende tra il V e VI arrondissement della città. Quindi malgrado il nome, non si tratta di un vero e proprio quartiere, ma di una zona estesa molto particolare. Deve il suono nome, non per la presenza di locali o abitanti latini, ma per la presenza della sua università: La Sorbona. Questo perché all’interno dell’università si tendeva a parlare latino.
In questo quartiere di grande rilevanza è la presenza del Pantheon, il monumento voluto da Luigi XV in onore di Santa Genoveffa. Religiosa franca, venerata dalla Chiesa cattolica come santa e patrona di Parigi e della polizia. All’interno del Pantheon sono seppelliti alcuni personaggi illustri, tra cui: Jean Jacques Rosseau, Emile Zola e Victor Hugo.
Ma questa zona tra i parigini è famosa per il suo multicolore, dove potrete trovare fast-food e piccoli caffè frequentati da giovani studenti. Locali caratteristici e franchising d’abbigliamento, librerie specializzate o negozi di vinile. Insomma un luogo molto particolare in cui vale la pena farci una passeggiata, e bere un buon caffè.
Per chi vuole approfondire la visita potrà anche visitare le chiese di Saint Etienne du Mont e St.Severine, l’Istituto del Mondo arabo e Place St. Michel. Una menzione particolare su di un museo situato in quest’area: il Museo nazionale di storia naturale.
Muséum national d’Histoire naturelle
Questo museo è uno dei più antichi spazi dedicati alla scienza non solo in Francia ma nel mondo intero. Il Museo nacque nel 1793 ma le sue origini risalgono al Jardin royal des plantes médicinales, un antico istituto scientifico creato nel 1635.
Il Museo comprende diversi dipartimenti, di cui tre sono dedicati al pubblico: le Gallerie del Jardin des Plantes, i Parchi Botanici e gli Zoo e il Museo dell’Uomo (Musée de l’Homme). Potrete quindi visitare le seguaenti sezioni.
- il grande giardino Jardin des Plantes, che accoglie la gran parte delle Galeries e delle altre strutture appartenenti al Museo;
- la Grande Galerie de l’Évolution;
- la Galerie de Minéralogie de Géologie;
- la Galerie de Paléontologie et d’Anatomie comparée;
- le Grandi Serre e la Galerie de Botanique;
- la Ménagerie con l’antico zoo del Jardin des Plantes;
- la Biblioteca del Museo;
- il Musée de l’Homme (questo museo differentemente dagli altri non è situato all’interno del Jardin des Plantes ma nel Palais de Chaillot, nel 16° arrondissement).
Montmartre
Montmartre è un quartiere dalla spiccata anima bohemienne è stato a lungo il rifugio delle avanguardie artistiche di passaggio in città. Situato a nord di Parigi su di una collina sulla cui sommità si trova la Basilica del Sacro Cuore. Basilica elevata al rango di Basilica minore nel 1919 da Papa Benedetto XV.
Questa basilica ha una caratteristica eccezionale: è realizzata con pietra calcarea. Questo gli permette di non trattenere polvere e smog, così dopo ogni pioggia risulta ancora più splendente.
Montmartre ha conservato fino agli inizi del ‘900 l’aspetto di un villaggio costellato di mulini e rigogliosi vigneti. Grazie a questo suo aspetto bucolico, ha da sempre attirato le persone dagli animi più sensibili. Da qui divenne meta preferita di artisti di passaggio a Prigi. Ma non solo artisti, perché la lotta politica, unita a uno spiccato fervore intellettuale, ha sempre scandito le giornate di questa zona collinare.
Purtroppo ad oggi commercio e turismo hanno sostituito la passione artistica e politica del passato, anche se il fascino di località particolare, è sopravvissuta. Una vera e propria “città nella città”, che i suoi abitanti contribuiscono a tenerla viva.
Sono diverse le cose da vedere a Montmartre, per cui potrete passarci un bel pomeriggio, e approfittare del calar della sera. Allora potrete cenare in un locale caratteristico, e proseguire la serata al Mulin Rouge a Pigalle. Quest’ultimo è il quartiere libertino per antonomasia con diversi locali a luci rosse.
Place du Tertre
Da menzionare la bella Place du Tertre, in italiano “Piazza della collinetta” una caratteristica piazza alberata, e il vicino il locale del Lapin Agile. Tra le persone famose che hanno frequentato questo quartiere ricordiamo, Renoir, Picasso, Toulouse-Lautrec. Ma soprattutto Suzanne Valadon e Maurice Utrillo, madre e figlio, che sono tra coloro che hanno incarnato al meglio lo spirito del quartiere. Alcune strade conservano il fascino di un tempo, come rue Lepic, la lunga strada che sale lungo la collina o la rue St. Vincent. Vale assolutamente la pena visitare questa località di Parigi
Cattedrale di Notre-Dame
Prima di concludere su cosa vedere a Pariogi in 3 giorni, o più semplicemente cosa vedere a Parigi, doveroso è citare Notre-Dame.
La Cattedrale di Notre-Dame è ubicata nella Île de la Cité, nel cuore della città nella piazza omonima. Rappresenta una delle costruzioni gotiche più celebri al mondo. Purtroppo come detto ad inizio articolo, ma come certo già sapevate il 15 aprile 2019 è stata gravemente danneggiata da un imponente incendio. Questi ha portato al collasso del tetto e della flèche.
Potrete comunque godere della spettacolare facciata principale della cattedrale rivolta a ovest. La costruzione iniziò nel 1163 e venne completata nel 1250 con la costruzione della torre sud. La cattedrale misura 43,5 metri di larghezza e 45 di altezza (escluse le torri) ed è suddiviso in quattro ordini orizzontali da cornicioni.
In basso si trovano tre portali, che da sinistra sono: il portale della Vergine, il portale del Giudizio universale e il portale di Sant’Anna. Come tutto il mondo attendiamo con pazienza che gli interni della cattedrale possano tornare al suo splendore.
Altre cose da vedere a Parigi
Chiaramente Parigi non è tutta qui, vi sono innumerevoli altre cose da vedere se avrete la possibilità di soggiornare più giorni. O potrete scegliere di vedere altre cose ed eliminare qualcosa di citato in precedenza. Oltre al già citato Disneyland Paris in cui trascorrere una giornata di divertimento, rapidamente vediamo alcuni altri luoghi che meritano di essere visitati.
La Sainte-Chapelle du Palais, situata nell’Île de la Cité, è uno dei più importanti monumenti dell’architettura gotica. Questa splendida cappella si trova nel cuore della città costruita per volere di Luigi IX come cappella palatina del medievale palazzo dei re di Francia. Al suo interno veniva custodita la Corona di spine, e un frammento della Vera Croce di Cristo. Reliquie che insieme ad altre il sovrano aveva acquisito a partire dal 1239. Reliquie ad oggi conservate nella cattedrale di Notre-Dame.
L’Hôtel de Ville de Paris è un bellissimo palazzo che non dovrete tanto cercare a Parigi, perché è in centro, e prima o poi ci finirete davanti. Trattasi del municipio di Parigi cittadino, e si trova nel IV arrondissement, vicino alla Senna. È classificato come Monumento storico di Francia. Molto piacevole e viva la piazza antistante.
La chiesa di San Sulpizio è un luogo di culto cattolico del centro di Parigi, situato nella piazza omonima, nel VI arrondissement. Seconda chiesa di Parigi per grandezza dopo la cattedrale di Notre-Dame. Dopo l’incendio di quest’ultima è diventata sede delle principali celebrazioni cittadine. Costruita sulle basi di un edificio del XIII secolo a partire dal 1645 ci vollero circa 130 anni per la sua realizzazione. Se sarete in zona e avrete tempo, merita sicuramente una visita.
e per finire….
cito velocemente altri luoghi che potrete scoprire voi informandovi, se vi interessano, come le catacombe di Parigi. Il Grand Palais Sala espositiva del 1900, tetto in vetro, il Musée Rodin museo del famoso artista, il Petit Palais museo d’arte.
Il Hôtel des Invalides museo militare con tombe di eroi di guerra, il Musée National Picasso dedicato al grande pittore, con all’interno 5000 opere varie. La Place des Vosges una caratteristica piazza con giardini circondata da palazzi d’epoca, la più antica piazza di Parigi, situata situata nel quartiere Marais. Questa ve la consiglierei se sarete da quelle parti.
Il Musée National du Moyen Age-Thermes un museo del medioevo che sorge nel quartiere latino in un bellissimo palazzo. Il Museo Jacquemart-André palazzo d’arte il quale ospita la collezione d’arte riunita, tra 1864 e 1912, dai coniugi Edouard André e Nélie Jacquemart. Per finire, anche se ci sarebbe molto altro da indicare, vi indico la Rue Crémieux. Questa piccola via è per gli appassionati di foto, essendo una piccola via tutte di casette colorate con tinte vivaci.
Attenzione ai borseggiatori
Fate molta attenzione ai borseggiatori a Parigi, ve ne sono molti, come in altre grandi città ( come Londra, Berlino… leggi qui gli articoli su queste città). Non camminare col portafoglio in bella vista nella tasca posteriore del pantalone, né sentirsi troppo al sicuro nel tenerlo buttato alla rinfusa nello zainetto (o in borsa).
I borseggiatori, a Parigi, sono numerosi e perciò vi raccomando molta prudenza. Vi dico questo perché io stesso sono stato oggetto di un tentato borseggio, per mia fortuna fallito. In un primo momento non vi avevo fatto caso, ma poi ripensando alla spintarella, e alla persona che entra e poi riesce subito dai tornelli della metro… Beh mi è andata bene che non è riuscito a sfilarmi il portafoglio dalla tasca dei pantaloni.
Soprattutto durante il periodo estivo, dove ci si veste leggeri e i posti dove tenere al sicuro i portafogli sono pochi. Oltre a ciò vi consiglio di non indossare bracciali, orologi, catene e orecchini di particolare valore, e di non circolare a tarda notte nei sobborghi della città. Il centro Parigi è molto bello e elegante. ma se il vostro hotel è nei sobborghi, questi non lo sono altrettanto; quindi fate attenzione.
Parigi di notte vista dalla cima della Torre Eiffel, lo spettacolo merita il prezzo del biglietto