"erice una via con case di pietra sotto un arco architettonico"
Posti da visitare in Sicilia,  Racconti di Viaggio

Erice

“…..camminando attraverso questi stretti vicoli,  pietra… pietra ovunque. Non a caso Erice è anche chiamata la città della pietra.” Ho voluto esordire con questo estratto dal mio libro Sicilia da Raccontare. perché Erice può essere riassunta così. Pietra…pietra…e ancora bellissima pietra antica, la “Città della pietra”.

Cosa vedere a Erice

Cosa vedere a Erice è molto facile, basta camminare, e ancora camminare. Questo splendido borgo siciliano saprà affascinarvi anche solo passeggiando. Non ponetevi una meta, ma lasciatevi consigliare dalla vostra curiosità, e camminate addentrandovi nelle viuzze. Solo così assaporerete la vera essenza di uno dei più bei posti da visitare in Sicilia. Un borgo medievale che al calar della sera, con le sue calde luci, sembra uscito da un libro di fiabe.

Tranquilli, camminando non vi perderete e arriverete sempre lì: davanti al Castello di Venere.

"una via antica di erice con un vecchio seduto in una panchina"

Erice Castello di Venere

Sorge sulle rovine di quello che in origine era un santuario, a cui in epoca romana si sovrappose un tempio dedicato alla Venere Ericina. Qui risiedevano le sacerdotesse che praticavano l’arte della prostituzione sacra con i pellegrini che si recavano sul picco roccioso per rendere omaggio alla dea.

I resti della struttura oggi visibili corrispondono alla fortezza che i Normanni eressero nel 1100 recuperando i materiali già esistenti. Il castello funzionava anche da carcere ed era collegato alle Torri del Balio da un ponte levatoio. Successivamente il ponte venne sostituito dalla gradinata che ancora oggi è possibile ammirare.
Fino al XVI secolo la struttura fu presidio militare spagnolo.

Ad Erice il Castello di Venere a dire il vero nel suo interno è molto spoglio. E’ costituito solo dalle cinta murarie, e poco più, ma il panorama che si può ammirare da lassù è splendido.

Qui sotto un’utile mappa del Castello di Venere

Anche se ne suo interno risulta abbastanza spoglio, una visita al Castello di Venere è d’obbligo quando sarete in questa cittadina medievale.

La storia – Erice

Secondo lo storico Tucidide, Erice fu fondata da alcuni abitanti di Troia fuggiti qui dopo che la loro città fu distrutta. Nacque così il popolo degli Elimi, ed Erice divenne il centro principale di questo popolo. La città passò poi sotto il dominio dei Cartaginesi fino a che durante la prima guerra punica fu tragicamente distrutta. La popolazione così fu costretta a trasferirsi a Trapani.

Durante la guerra, il generale Amilcare ne dispose la fortificazione. Le mura furono costruite utilizzando la pietra della stessa montagna seguendo il dorso della stesso monte. Infatti le fortificazioni che resero inespugnabile Erice, sembrano un proseguimento della stessa montagna.

I Romani la conquistarono nel 248 a.C. Successivamente questa cittadina medievale seguì la storia che accompagna l’isola. Infatti fu bizantina, poi araba e normanna. Durante la dominazione normanna venne costruito il Castello.
Nel Medioevo vi furono edificate numerose chiese e conventi tuttora esistenti, danno l’ordine attuale della cittadina.

Torretta Pepoli 

Meritano di essere spese due parole anche per questa splendida costruzione che potrete ammirare le lato est del Giardino del Balio.

Costruita nel nel 1870 dal Conte Agostino Pepoli, cultore, studioso e mecenate, che la costruì come suo angolo di studio e di meditazione. Un rifugio tranquillo e silenzioso, dove il Conte amava ospitare i cari ospiti famosi di quel tempo. Qui sotto potete vederne una splendida foto.

"torretta pepoli vista dall alto immersa nel verde con uno splendido panorama"
Cosa fare a Erice

Oltre al Castello di Venere e al suo centro medievale in pietra, nel borgo potrete vedere la Porta Trapani che risale al XII secolo, originaria della cinta muraria elimo-punica. Era una delle tre porte d’ingresso originali. Il Duomo di Erice edificato dal Re Federico III di Aragona nel 1314. E il Polo Museale A. Cordici, che è suddiviso in varie sezioni: archeologia, arti decorative, sala delle armi, e una sezione artistica.

Erice poi non si differenzia dagli altri borghi in Sicilia per ciò che concerne l’arte culinaria. Diamo quindi un’occhiata dove mangiare a Erice sia che vogliate farlo a pranzo, che a cena.

"piatti di ceramica siciliani colorati"La splendida ceramica artigianale di Erice

Dove mangiare a Erice

Vediamo ora secondo alcuni consigli ricevuti dove mangiare a Erice a prezzi giusti e onesti. La Pentolaccia è un locale molto caratteristico in quanto si trova all’intero di un convento del XVI secolo. Qui si mangiano piatti di pesce e prodotti tipici. Ristorante Osteria di Venere carino, su due piani, anche qui pesce e prodotti locali. Ristorante La Prima Dea specializzato in pesce, ma propone anche menù turistici a prezzi fissi.

Se vorrete gustare una buona pizza allora il Ristorante pizzeria La Rustichella può fare al caso vostro. Locale semplice, con un bello spazio esterno. Nel cuore del centro storico di Erice potrete gustare deliziose pietanze al Ristorante Monte San Giuliano che dispone di un giardino e di tre ampie sale interne.

La lista è ancora lunga, perché ad Erice come negli altri paesi siciliani, sicuramente non mancano locali che servano buon cibo a prezzi giusti e onesti. A voi la bellezza di scoprirli, passeggiando per questo posto da visitare in Sicilia nel vostro prossimo viaggio.

Non dimenticate, che questo e altro lo troverete nel mio libro Sicilia da Raccontare disponibile a prezzo scontato nella sezione shop 

"veduta panoramica dal castello veduta mare e promontorio"

Veduta panoramica da Erice, e le vie di pietra del centro storico di Erice.

Leggete il mio libro “Sicilia da Raccontare” e troverete tutto su Erice e molti altri luoghi