Goya Museum
Goya è considerato, insieme a Dürer, Rembrandt e Picasso, uno dei migliori incisori della storia dell’arte. Le quattro serie complete di incisioni dell’artista aragonese sono esposte in modo permanente nella Collezione Goya Museum-Ibercaja.
Le quattro collezioni sono: la serie “Los Caprichos” (I capricci) mostra la visione dell’artista della società in cui viveva. Le stampe de “Los Desastres de la Guerra” (I disastri della guerra), l’interesse di Goya è focalizzato a mostrare le conseguenze fatali della guerra sulla popolazione civile.
In “La Tauromaquia“, Goya invece vuole offrire una visione storica della festa della tauromachia e descrive varie fortune della corrida. La “Los Disparates” (I’assurdità) è il risultato dello spirito tormentato e pessimista che si è impadronito dell’artista negli ultimi anni della sua carriera.
Il museo si trova situato nel “Palacio de los Pardo”, vicino alla Piazza di Nostra Signora del Pilar, ed espone anche le litografie dei Tori di Bordeaux, oltre a vari dipinti dell’artista aragonese. Tra questi: “Ritratto della Regina Maria Luisa di Parma“, “Autoritratto” e “L’Adorazione del Nome di Dio da parte degli Angeli”.
Ma questi sono solo alcuni esempi delle opere del Goya esposte nel museo, insieme ad una serie di opere di altri artisti spagnoli. Artisti tra cui spiccano i nomi di Bartolomé Esteban Murillo, Francisco de Zurbarán, Diego Velázquez, Alonso Cano, Jusepe de Ribera e Juan de Valdés Leal.
Collezione Goya Museum-Ibercaja
Ci sono molte influenze nelle opere di Francisco de Goya. L’Aragona, la sua formazione, il suo soggiorno in Italia, il suo periodo come pittore di corte e la guerra d’indipendenza spagnola. Tutto ciò si riflette nelle sue opere.
Scoprirai che il Museo Goya di Saragozza è il luogo perfetto per imparare tutto sul lavoro del geniale artista. Una visita da non perdere quando sarete a Saragozza, ne rimarrete sorpresi, come è successo a me. La bellezza e l’eleganza della disposizione museale faranno il resto.
Francisco Goya
Francisco José de Goya y Lucientes, comunemente chiamato Goya, è stato un pittore e incisore spagnolo. Considerato il pioniere dell’arte moderna, è stato uno dei più grandi pittori spagnoli vissuti tra la fine del XVIII secolo e dell’inizio del XIX.
Nato in una famiglia della classe media nel 1746 in Aragona, fu allievo di pittura fin dall’età di 14 anni di José Luzán y Martínez, successivamente si trasferì a Madrid per studiare. Nel 1786 divenne pittore di corte della corona spagnola. Questa prima parte della sua carriera fu caratterizzata dai numerosi ritratti di appartenenti all’aristocrazia e alla famiglia reale spagnola.
Nel 1793 rimase sordo per una malattia, e la sua arte divenne più cupa, pessimista. Così i suoi successivi dipinti sembrano riflettere una visione desolante dell’esistenza, che si pone in contrasto con la sua grande e importante scalata sociale. Nel 1799 infatti divenne Primo pittore di Corte il grado più alto per un pittore di corte spagnolo. In quell’anno realizzò una delle sue più grandi opere: La Maja desnuda.
Nel suo periodo più tardo realizzerà le Pitture nere del 1819-1823, realizzate nella Quinta del Sordo, la sua casa alla periferia di Madrid. Qui visse, disilluso e rattristito dagli sviluppi politici e sociali in Spagna, in una situazione di quasi isolamento. Alla fine, nel 1824, Goya decise di abbandonare la Spagna per ritirarsi in Francia.
Qui a causa di un ictus provocato dalla sua malattia (sordità) morì, il 16 aprile del 1828 all’età di 82 anni. In seguito le sue spoglie furono trasferite nella Chiesa di Sant’Antonio della Florida a Madrid. Le sue più importanti opere oggi sono esposte nel famoso museo del Prado a Madrid.