Marsala
Cosa vedere a Marsala
Marsala è una grande città di più di 80.000 abitanti, in provincia di Trapani, famosa per lo sbarco dei mille, e la produzione del vino Marsala, conosciuto in tutto il mondo.
Il suo centro storico, curato e accogliente, con i suoi monumenti, e le sue chiese, narra quella che è una storia preziosa del luogo. Città di mare, Marsala con le sue belle spiagge, e la naturalistica Laguna dello Stagnone e la sua isola di Mozia, offre ai turisti sole, mare ed escursioni.
Cosa vedere a Marsala quindi in un paio di giorni, o più, a seconda del tempo che si voglia dedicare alle belle spiagge di Marsala.
Il centro storico di Marsala
Racchiuso da cinta murarie e vecchi bastioni, il centro storico di Marsala trova il suo luogo principale in Piazza Loggia. In questa piazza si trovano la Cattedrale e il Palazzo VII Aprile.
Via XI Maggio divide il centro strico. Da una parte il quartiere spagnolo con la storica Porta di Mare, e il Santuario dell’Addolorata, e la Chiesa del Purgatorio. Troviamo poi la Piazza San Girolamo e quella del Carmine.. Dal lato opposto si trova il quartiere ebraico. Qui si può ammirare il Complesso di San Pietro del cinquecento, e vicino il bel Santuario della Madonna della Cava, patrona della città.
La via XI Maggio vi condurrà attraverso piccole vie e cortili, fino a Porta Nuova, da dove inizia l’area archeologica di Capo Boeo.
Il porto di Marsala
Il porto di Marsala è un importante porto ittico, ma non solo. E’ in una posizione strategica difronte alle Isole Egadi, quindi molti traghetti per queste belle isole partono da qui. Potrete imbarcavi per Marettimo, Levanzo e Favignana. I collegamenti sono molto frequenti durante l’estate, ma in inverno calano sensibilmente. La traversata è breve, e in circa una trentina di minuti si arriva.
La Laguna dello Stagnone
In pochi minuti d’auto si potrà raggiungere la Laguna dello Stagnore, con le sue saline, i suoi mulini a vento, e la sua bella Isola di Mozia. L’isola potrà essere raggiunta facilmente con delle piccole imbarcazioni che partono dal Mulino d’Infersa. L’interno del mulino può essere visitato dai turisti (a pagamento) con un percorso multimediale.
Mozia fu un’antica città fenicia, e si ritiene che i primi insediamenti risalgano al XII secolo prima di Cristo. Gli scavi iniziati nel 1906 da Joseph Whitaker archeologo inglese, e ripresi poi nel 1964, fino a riportare alla luce tutti i reperti che si possono vedere oggi. Per informazioni Mozia potete andare sul sito della Fondazione Whitaker dove troverete prezzi ingresso a Mozia, orari, cartina Mozia, e altro.
La sua storia
Per la storia completa invece cliccate qui. Partenze dei battelli per l’isolotto, si avranno sempre al Mulino d’Infersa, dove potrete trovare un comodo parcheggio gratuito, e un buon ristorante. Non dimentichiamoci che Marsala (come tutta la Sicilia) è città del gusto e dell’enogastronomia con i suoi piatti e le sue tipicità culinarie, frutto di tradizione locale.
Cantine Florio Marsala
In cosa vedere a Marsala devono essere incluse di diritto, le Cantine Florio, vero fiore all’occhiello all’economia agricola di Marsala. Come tutti saprete, i famoso vino liquoroso Marsale, prende il nome proprio dalla città, è il vino delle cantine Florio è il più conosciuto e rinomato al mondo.
Sappiate che però la visita a questi locali, si può fare solo tramite prenotazione. Bisogna prenotare uno dei tour enogastronomici, dal vasto pacchetto che le Cantine Florio mettono a disposizione.
Marsala spiagge più belle
Per finire, come non nominare le spiagge di Marsala tra sabbia bianca fine, e calmo mare cristallino. Voglio citarvi:
Spiaggia di Punta Tramontana
Situata a nord di Marsala all’interno della Riserva dello Stagnone. La Spiaggia di Punta Tramontana è una lunga distesa di sabbia, con il mare calmo che degrada dolcemente. Non molto affollata, è ideale anche per famiglie con bambini.
Spiaggia San Teodoro Marsala
Anche questa bella spiaggia la troviamo all’interno dello Stagnone. Questa spiaggia di sabbia, è caratterizzata dalla frequenza delle maree, che abbassandosi o alzandosi, danno colori e conformazioni differenti alla spiaggia. Di fronte alla Spiaggia di San Teodoro vi è un isolotto che si può raggiungere con la bassa marea.
Lido Signorino Marsala
La Spiaggia di Lido Signorino è la spiaggia del centro città. Meta di coloro che non vogliono allontanarsi troppo dal centro per un buon bagno e una bella tintarella. Dotata di stabilimenti balneari, offre qualunque confort, pur mantenendo la purezza cristallina del mare.
Spiaggia Marausa
La Spiaggia del Lido di Marausa è molto conosciuta, con il suo litorale di tre km. Anche qui i fondali sono bassi, sicuri quindi anche per i più piccoli.
Da non dimenticare infine la Spiaggia Rosa o Mare Rosa situata all’interno delle saline. La sua caratteristica è il colore rosa delle sue acque, soprattutto al tramonto. Ricordo però che non è consentita la balneazione, per la presenza di numerosi Fenicotteri. Sarà l’occasione però, per vedere questi eleganti e splendidi volatili.
Prima di chiudere, lasciatemi menzionare i bellissimi tramonti che potrete assistere in questa oasi naturale dello Stagnone. Tutte cose che troverete ovviamente scritte nel mio libro Sicilia da Raccontare.
Estratto dal Libro “Sicilia da Raccontare”
“Mi piace visitare i porti delle città di mare che vivono di pesca. Non dimenticatevi che sono veneziano, quindi da noi è “tutto un porto”, anche ora sto scherzando. Non è che Venezia sia tutto un porto, ma la presenza di barche in ogni dove può far pensare anche a questo.
Mi piace camminare sulle banchine dei porti, vedere i pescherecci corrosi dalle fatiche della pesca. Le reti stese ad asciugare, i pescatori intenti nelle loro attività post pesca, l’odore di salsedine e l’odore (o puzza che volete chiamarla) del pesce appena pescato. Questa è l’essenza di questi paesi che vivono di pesca, grandi o piccoli che siano.
E io amo tutto questo, e amo cercar di catturare tutte queste sensazioni con la mia macchina fotografica, questo è ciò che faccio, o che almeno cerco di fare. Trasmettere sensazioni ed emozioni attraverso uno scatto fotografico.” continua