"osterie di venezia luoghi caratteristici veneziani"
Venezia,  Venezia da visitare,  Venezia luoghi sconosciuti

Osterie di Venezia

Le osterie veneziane, oggi spesso chiamate anche “bacari”, sono un’istituzione culinaria e sociale della città lagunare. Non sono semplici ristoranti, ma luoghi dove si respira l’autentica atmosfera veneziana, intrisa di storia, convivialità e sapori genuini.

Ecco alcune caratteristiche fondamentali e curiosità sulle osterie di Venezia :

Origini e Storia:

  • Antichità: Il termine “osteria” deriva dal latino “hospite(m)”, che significa sia “chi ospita” che “chi è ospitato”. Le prime attestazioni del termine in Italia risalgono al 1300, e a Venezia, nel XIV secolo, si contavano già circa 150 osterie.

  • Punti di incontro : Inizialmente, le osterie erano principalmente punti di ristoro per mercanti e viaggiatori, luoghi dove si poteva trovare un letto per la notte e un pasto caldo. Col tempo, divennero veri e propri centri sociali e culturali, frequentati da cittadini e intellettuali.

  • I Signori della Notte : Già nel XII secolo, i “Signori della Notte” della Repubblica di Venezia, una sorta di magistratura, vigilavano sulla tranquillità notturna delle osterie, a testimonianza della loro importanza nella vita cittadina.

  • Bacari : Il termine “bacaro” è di origine più recente, coniato alla fine dell’Ottocento. Deriva dall’espressione dialettale veneziana “far bàcara”, che significa festeggiare nel nome di Bacco, il dio del vino. Oggi “bacaro” è spesso usato come sinonimo di osteria veneziana, soprattutto per indicare quei locali che offrono principalmente vino e cicchetti.

Osterie Veneziane

Le Osterie di Venezia offrono buon cibo, sia a base di pesce fresco, rifornito direttamente dal Mercato del pesce di Rialto, sia specialità culinarie venete.

  • Ambiente informale e accogliente : Le osterie di Venezia sono note per la loro atmosfera vivace, rustica e familiare. Spesso sono di piccole dimensioni, con pochi tavoli o talvolta solo un bancone, incoraggiando la socializzazione.

  • Vino e Ombre : Il vino è il protagonista assoluto. Il termine “ombra” per indicare un bicchiere di vino ha un’origine curiosa. Si narra che i carretti di vino in Piazza San Marco si spostassero seguendo l’ombra del Campanile per mantenere il vino fresco. Un’ombra è tradizionalmente un bicchiere di vino bianco, mentre il “biancheto” è un vino bianco giovane.

  • Cicchetti : I cicchetti sono l’anima culinaria delle osterie di Venezia. Si tratta di piccole porzioni di cibo, simili alle tapas spagnole, che accompagnano il vino. Possono essere a base di pesce (sarde in saor, baccalà mantecato, polpette di pesce), carne (polpette di carne, fegato alla veneziana in piccole porzioni) o verdure, e sono perfetti per uno spuntino veloce o per un aperitivo sostanzioso. Tra i più famosi:

    • Sarde in saor: sardine fritte e marinate con cipolle, uvetta e pinoli.

    • Baccalà mantecato: baccalà dissalato e mantecato fino a ottenere una crema spalmabile su pane o polenta.

    • Polpette: di carne o di tonno, fritte.

    • Mozzarella in carrozza: mozzarella fritta in pastella.

    • Uovo sodo con acciuga.

Osterie tipiche veneziane

Nelle osterie, soprattutto quelle frequentate dai veneziani, si vive un’atmosfera lontana dai circuiti turistici di massa. Spesso non ci sono tavoli apparecchiati e si mangia in piedi al bancone, in un continuo via vai di persone.

Oltre ai cicchetti, molte osterie offrono piatti della cucina tradizionale veneziana, spesso a base di pesce fresco della laguna. Tra i piatti tipici veneziani :

    • Bigoli in salsa: pasta fresca con salsa di acciughe e cipolle.

    • Fegato alla veneziana: fegato di vitello cotto con cipolle.

    • Risi e bisi: risotto con piselli e pancetta.

    • Moleche: piccoli granchi dal guscio tenero, fritti.

    • Risotto al nero di seppia: risotto preparato con l’inchiostro delle seppie.

"libro su venezia insolita di luca rubbis"

Venezia Insolita e Nascosta Curiosità Leggende

Consigli per vivere l’esperienza delle osterie veneziane
  • Giro di bacari : Un’esperienza immancabile è il “giro dei bacari”, una sorta di “pub crawl” gastronomico, dove si salta da un’osteria all’altra assaggiando cicchetti e bevendo ombre.

  • Chiedere consigli: Non esitare a chiedere al banconista o all’oste quali siano i cicchetti “del giorno” o i vini consigliati.

  • Evitare i “menu turistici”: Come in ogni città d’arte, è sempre meglio diffidare dei locali che espongono menu con foto o che cercano di attirare i clienti in strada. Le vere osterie veneziane non ne hanno bisogno.

  • Immergiti nell’atmosfera: Lasciati coinvolgere dalla convivialità, dalle chiacchiere in dialetto e dal profumo del cibo. Le osterie sono un modo meraviglioso per sentire il polso della vera Venezia.

Le osterie veneziane sono un patrimonio da custodire, luoghi che raccontano la storia e l’anima di una città unica al mondo.

Osterie di Venezia Insolita e Nascosta, Curiosità e Leggende