Palazzi Venezia
Corte Muazzo si trova nel sestiere di Castello, ed è circondata dal grande Palazzo Muazzo. Questa corte malgrado la vicinanza a una tra le più trafficate strade della zona di San Giovanni Laterano (Barbaria de le Tole) è sempre deserta. Ideale quindi se si vuole godere di qualche minuto di pace e tranquillità senza il frastuono dei luoghi più frequentati di Venezia.
Ma non è solo la tranquillità che dovrebbe spingervi fino a “scoprire” questa piccola corte, ma vi sono ben altri due motivi. Il primo è dato dall’altezza del Palazzo Muazzo. Raggiunge ben sette piani, oltre il pian terreno. Questa è un’assoluta rarità per Venezia, in quanto le case e i palazzi veneziani raramente superano i tre piani.
Solamente alcune case del Ghetto Nuovo Ebraico raggiungono tali altezze. Per i palazzi nel ghetto ebraico di Venezia, la loro altezza ha un preciso motivo.
I palazzi veneziani del ghetto ebraico
Essendo gli ebrei arrivati ad essere un numero riguardevole (4000) ed essendo costretti a vivere rinchiusi in questa piccola isola, gli edifici vennero modificati. Le case esistenti vennero innalzate fino a otto piani, abbassandone però i soffitti, in modo da salvaguardare le fondamenta lagunari e non causare crolli. Questo è per l’appunto l’unico luogo di Venezia in cui potrete vedere edifici civili di tali dimensioni oltre a Palazzo Muazzo nell’omonima corte.
Palazzi Veneziani
Una curiosità che magari non tutti sanno. A parte le scuole e gli edifici istituzionali (es. Palazzo Ducale), quasi tutti i palazzi di Venezia sono identificati con il nome della famiglia che li ha fondati. O che più vi ha lasciato il proprio segno durante la loro permanenza, Spesso nel nome vengono citate due o più famiglie successivamente proprietarie. Ad esempio Palazzo Cavalli-Franchetti, oppure è specificato il ramo della famiglia come Palazzo Morosini del Pestrin.
Alcune costruzioni mantengono la tradizionale denominazione di Ca’. Originariamente indicava l’appartenenza dell’edificio ad una determinata casata. Ad oggi è uso riservare la denominazione esclusivamente ad edifici di interesse pubblico o di particolare rilevanza storica, come ad esempio Ca’ Rezzonico o Ca’ Pesaro.
Palazzo e Corte Muazzo, notate l’altezza insolita del palazo
Corte Muazzo
Ma ora dopo i palazzi Venezia scopriamo nello specifico questa piccola e unica corte avvolta dalla pace e dal silenzio. Come detto è l’unica corte ad essere circondata da palazzi così alti, e al centro della corte non è presente nessun pozzo. Anche questa è una dissimilitudine rispetto alla buona maggioranza di altre corti di media o grande superfice.
Qui siamo in presenza di una corta non certamente piccola, quindi è abbastanza strana l’assenza di un pozzo. L’imponente complesso edilizio dei primi del Seicento, fu appartenuto alla nobile famiglia Muazzo di origine torcellana. Si componeva di un piano terra, di un mezzanino, di due piani nobili sovrapposti e di un mezzanino sottotetto. L’edificio, oggi è un condominio che si affaccia sul rio di San Giovanni Laterano.
Ma la seconda cosa che contraddistingue questa corte, e che ne richiama l’attenzione, è un capitello che si trova nella colonna centrale d’ingresso. Si tratta di un capitello bizantino, datato XI secolo rappresentante figure zoomorfe e foglie d’acanto. Ma l’identità di questo capitello è un mistero.
Capirete che se il palazzo è del seicento, come fa un capitello dell’ XI secolo stare incastonato su di una colonna? Alcune ricerche fatte nel web sembrerebbero ricostruirne la storia, e svelarne il mistero, andiamo a vederlo.
Capitello bizantino di Corte Muazzo
Non esiste nessuna certezza comprovata, ma solo una teoria abbastanza plausibile sul capitello bizantino in questione. Nel Museo Arcivescovile di Ravenna si trovano quattro capitelli bizantini del VI° secolo quasi identici a quello di Corte Muazzo. Due di questi, i più simili al nostro, provengono dalla Chiesa di San Marco di Ravenna. Gli altri provengono da Mantova e da Sant’Apollinare in Classe.
Sotto il dogado di Francesco Foscari la Serenissima conquista Ravenna nel 1441, e la chiesa di San Marco venne fatta costruire a Ravenna. La chiesa di San Marco venne edificata nel 1491, accanto alla preesistente chiesa di San Sebastiano, nell’attuale Piazza del Popolo. Entrambe le chiese, poi sconsacrate, furono demolite nel 1925.
Ora tutto ciò cosa c’entra? Osservando attentamente il capitello della corte, con i due capitelli presenti al museo, si nota che sono molto somiglianti. La decorazione a foglie e i arieti agli angoli sono quasi identici. Ciò fa supporre che siano stati realizzati dalla stessa mano. Anche se lo sappiamo che nel corso del VI secolo ne sono stati prodotti parecchi.
La soluzione al mistero
Allora ricapitolando.
Ci sono tre capitelli bizantini del VI° secolo, quasi identici tra loro. Due di questi stanno al Museo Arcivescovile di Ravenna e uno in Corte Muazzo a Venezia.
I due capitelli del Museo Arcivescovile provengono dalla demolita Chiesa di San Marco a Ravenna. La quale chiesa di San Marco a Ravenna venne costruita dai Veneziani nel 1491.
Sono tre indizi sul fatto che questi 3 capitelli sia collegati dalla stessa provenienza, ovvero da Ravenna. Da qui, due vennero utilizzati per abbellire la chiesa ravennate, mentre uno, durante i lavori di costruzione della Chiesa a Ravenna, abbia preso la strada verso Venezia. Finendo dove lo possiamo ammirare ora: in Corte Muazzo
Sarebbe interessante anche sapere da dove avessero origine i capitelli che ora si trovano nel Museo e in corte, in quanto dalla data presunta di loro fabbricazione (VI° sec.) a quando vennero posti nella chiesa di San Marco passano circa ben otto secoli,
Ripeto che questa è solo una teoria, nulla di provato in modo certo. Però è una teoria molto credibile che probabilmente spiega la presenza di un capitello del VI secolo su di un palazzo costruito 1000 anni dopo. Ciò che è certo, è l’affermazione che faccio sempre “Venezia museo a cielo aperto”.
Perché se i due capitelli “gemelli” stanno conservati gelosamente in un museo, quello di Venezia sta tranquillamente in bella mostra su di una corte sconosciuta. Corte che vi assicuro non vi sarà facile trovare, perché non viene segnata neppure da Google Maps.
Come arrivare a Corte Muazzo
Non essendo semplice scovare questa corte, vi darò alcune indicazioni utili, e vi allego una cartina con evidenziata dove si trova. Semplicemente vi consiglio di dirigervi verso Palazzo Tetta che è molto conosciuto. Il rio di sinistra che lo costeggia è Rio San Giovanni Laterano. L’ultimo ponte visibile sulla cartina è Ponte Muazzo, e il palazzo lo trovate sulla sinistra, entrando da Calle Muazzo.
Non prendete in considerazione di seguire Google Maps digitando semplicemente Calle Muazzo perché vi porterà da tutt’altra parte. Seguite ciò che vi ho detto, e con un po di buona volontà troverete anche questa corte sconosciuta di Venezia, con uno dei particolare palazzi di Venezia.
Famiglia Muazzo
Ma chi erano i Muazzo che hanno dato il nome anche ad un ponte e a una calle veneziana? Storicamente i Muazzo erano una famiglia di Torcello che si trasferirono a Venezia fin dall’epoca della sua fondazione. Qui i Muazzo furono ascritti al ceto patrizio. Nei primi secoli della loro storia, diedero alla città lagunare alcuni tribuni.
Inclusi nel Maggior Consiglio alla serrata del 1297, i Muazzo sono ricordati per essere stati i fondatori della chiesa di San Paternian, oggi scomparsa, in campo Manin. Vari membri di questa famiglia ricoprirono cariche civili e religiose di discreto rilievo, anche se nessuno ebbe mai l’onore di essere doge,
Dopo la caduta della Serenissima, il governo imperiale austriaco riconobbe loro la patente di nobiltà con Sovrane Risoluzioni datate 22 e 30 novembre 1817.
Corti Veneziane
Questo e tutto quanto ciò che vi è la dire su Corte Muazzo. Ma q Venezia corti bellissime, tranquille e poco conosciute ai turisti ve ne sono molte. Ho scritto vari articoli su queste corti veneziane tra cui: Corte Morosina, Corte Delfina, Corte Barzizza, Corte Nova e Corte delle Pizzocchere: Scopritele tutte, una ad una.