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Polizzi Generosa cosa vedere

Le origini di questo piccolo borgo medievale, che sorge all’interno del Parco Naturale delle Madonie, sono incerte come la sua datazione. Alcuni resti di una necropoli, e il recente ritrovamento di monete ed alcuni oggetti di terracotta fanno ipotizzare che la città esistesse fin dal III sec. a. C. Come potete capire stiamo parlando di un borgo medievale siciliano molto antico.

Polizzi Generosa deriva da Polis, detta così perché considerata l’Atene siciliana dallo storico Diodoro Siculo. Polizzi in generale fu città demaniale cioè libera ed indipendente con un suo governo e delle sue leggi che si distinsero per equità e giustizia. Possiamo considerarla una vera e propria antica forma di democrazia e giustizia.

La presenza di numerose chiese, e di alcuni ricchi palazzi aristocratici, contornati da piccoli nuclei di abitazioni medievali danno a Polizzi Generosa il fascino di un borgo dove il tempo sembra essersi fermato. Tra le sue viuzze è possibile assistere a scene di vita popolare, immersi in un paesaggio quasi incontaminato dove la vista spazia sullo spettacolo naturale rappresentato dalle alte montagne Madonite. Ma a Polizzi Generosa cosa vedere ….scopriamolo.

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Polizzi Generosa

Polizzi ha raggiunto oggi un punto di equilibrio tra uno sviluppo discreto, e una attenta conservazione delle tradizioni. Il suo turismo sostenibile la rende meta ideale per il viaggiatore che abbia voglia di ricercare luoghi in grado di regalare sensazioni antiche, difficilmente ritrovabili in altri luoghi della Sicilia.

Tra le sue strette vie si celano ben ventuno chiese, tra cui Santa Margherita, Santa Maria delle Grazie. La chiesa Madre, la Commenda, San Gandolfo, San Nicolò de Franchis, e Santa Maria degli Schiavi. Alcuni antichi e noti palazzi nobiliari, tra cui quelli di Caruso-Porcaro, Carpinello e Gagliardo. Inoltre si trovano presenti i resti del Castello fortificato da Ruggero il Normanno, e la Torre di Leo nel quartiere bizantino.

Possiamo sicuramente dire che Polizzi Generosa è uno dei borghi più belli della Sicilia, sorgendo su un’alta rupe di 900 mt di altitudine. Nei suoi dintorni cresce l’Abies nebrodensis, uno degli alberi più rari al mondo.  Non di rado può capitare di vederla dall’alto avvolta tra le basse nubi. Quasi come fosse un villaggio sospeso nel tempo.

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Polizzi Generosa la Chiesa Madre

La Chiesa Madre, titolata a Santa Maria Assunta, e comunemente detta Chiesa di Santa Maria Maggiore. È orientata ad est ed è collocata nella parte alta di questo borgo siciliano. Non si conosce bene l’anno della sua fondazione, ma si ritiene debba risalire ad epoca normanna. Alcuni ampliamenti furono poi realizzati grazie alla generosità della contessa Adelasia, nipote del Conte Ruggero.

L’edificio è di tipo basilicale a tre navate, un tempo suddivise da pilastri e archi a sesto acuto, oggi definite da colonne che sorreggono archi a tutto sesto. Giurati, nobili, confraternite hanno contribuito ad arricchirla dopo il passaggio al demanio regio. Vennero così realizzate cappelle, coro, organo, il Crocifisso e la cona grande, polittico realizzato da Antonello Crescenzio.

Sulla porta d’ingresso sono poste La Strage degli Innocenti e Il Martirio dei Diecimila Martiri, opere di Johannes de Matta. Rispettivamente tempera e olio su tela, ambedue collocabili nel quarto decennio del XVI secolo. Ampia descrizione della chiesa madre potrete leggerla in questo sito web.

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Polizzi Generosa la Chiesa di San Gandolfo

La chiesa di San Gandolfo la Povera, fu eretta nel 1622, è collocata nel quartiere di Santa Maria Maggiore. L’edificio a navata unica, un tempo sede della Compagnia del Beato polizzano, è stato costruito sulle vecchie fabbriche della chiesa e dell’ospedale di Santa Cecilia. Annesso alla chiesa c’è il convento, che fu abitato prima dalle Collegine di Maria e poi dalle Francescane del Bambin Gesù sino al 1992.

L’interno della chiesa è a una navata. Sull’altare maggiore vi è il Patrocinio di San Gandolfo di Giuseppe Salerno (1620). Questa tela secondo la critica è una delle più belle opere dello Zoppo di Gangi. L’opera rappresenta San Gandolfo protettore di Polizzi venerato dal committente (il nobile Don Giuseppe Guarnuto) in atteggiamento di preghiera.

Anche di questa potrete leggere un’ampia descrizione qui. Le altre due importanti chiese da citare sono: la chiesa di Santa Maria delle Grazie, e la chiesa di Santa Margherita.

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Chiesa di Santa Maria delle Grazie

La chiesa di Santa Maria delle Grazie, comunemente conosciuta come Badia Nuova per distinguerla dalla Badia Vecchia o di Santa Margherita, si trova nel quartiere di Santa Maria Maggiore. La struttura è sorta nel 1499 da una diatriba nata tra due famiglie nobili di Polizzi, i La Mattina e i Signorino. Lite accesasi per la successione al titolo di badessa della Badia Vecchia.

Chiesa di Santa Margherita

La chiesa di Santa Margherita, meglio conosciuta come Badia Vecchia o di San Giovanni di Dio, affiancava il monastero femminile di clausura appartenente all’Ordine Benedettino. In questa sede si trasferirono le suore con la badessa nel 1450 circa, dopo aver lasciato il monastero sito nell’antico casale di Chiesa di Santa Margherita o Badia Vecchia nell’antico casale di Saperi, l’attuale San Pietro.

Qui pare sia stato fondato il monastero tra il 1325 e il 1330 per volere della regina Elisabetta di Corinzia, sposa di Pietro. Il bel soffitto della chiesa è decorato da pitture a tempera, dentro nove riquadri, realizzate da Francesco La Farina agli inizi del XIX secolo.

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Chiesa della Commenda

Da non tralasciare una visita agli scenografici ruderi della Commenda dell’Ordine Sovrano Militare di Malta, nella periferia meridionale. La chiesa domina la vallata sottostante e fu l’ultima sede dell’Ordine Gerosolomitano dei Cavalieri di Malta.

 La Commenda di Polizzi Generosa possedeva feudi, case ed anche un mulino, Sobrio l’impianto architettonico in qualche maniera tutt’oggi ben distinguibile e con una bella torre campanaria ancora pressoché integra. Il luogo è facilmente accessibile e consente al visitatore di ritornare indietro nel tempo in quella Sicilia medievale ricca di storia, di intrighi, di congiure, di arte.

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Ma oltre a ciò a Polizzi Generosa cose da vedere non mancano, e non vi deluderà camminare per le sue viuzze antiche e dall’atmosfera unica. Un borgo suggestivo, che racchiude storia e natura. Le cui chiese custodiscono preziose opere d’arte e le montagne regalano splendidi paesaggi. Tutto questo è Polizzi Generosa, tra le cose belle da vedere in Sicilia.

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Mappa cartina di Polizzi Generosa in PDF clicca per ingrandire
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Una veduta aerea del borgo fa assaporare la sua bellezza