"sicilia punta secca vista dalla spiaggia"
Posti da visitare in Sicilia,  Racconti di Viaggio

Punta Secca

Punta Secca borgo tranquillo

Punta Secca è un piccolo borgo marinaro, in provincia di Ragusa, in Sicilia. Il suo nome probabilmente deriva dalla presenza di una piccola formazione di scogli di fronte alla spiaggia di levante, che forma una “secca”. Nell’ultimo decennio è diventata molto conosciuta grazie alle vicende del “Commissario Montalbano”.

L’atmosfera che si respira è lontanissima dalla mondanità di certe spiagge famose. Montalbano, per fortuna, non ha modificato le frequentazioni di Punta Secca, cosi come Punta Secca non ha snaturato se stessa. Offrendo “soltanto” la sua affascinante semplicità, con la piazzetta centrale, il suo porticciolo dominato dalla Madonna di Portosalvo e la chiesetta a lei dedicata. Un minuscolo angolo di Sicilia assolutamente da visitare!!

Un borgo all’ombra di Montalbano

Estratto dal mio libro “Sicilia da Raccontare”. “Una vecchia signora racconta che, quando girano le scene del film, chiudono tutta la piazza, il centro storico, e la spiaggia antistante. Questo crea non pochi disagi ai residenti, che però accettano di buon grado, essendo Luca Zingaretti (in alias Montalbano) oramai parte quasi integrante di questo piccolo borgo marinaro.
Durante la pausa pranzo, allestiscono una grande tavolata proprio li dove eravamo noi ora, e mangiano tutti insieme. Attori e troupe, con varie persone del paese che portano ognuno le proprie specialità, quasi fosse una festa, una sagra di paese. Molto bello… qualcosa che solo qui in Sicilia con le persone del posto, generose e cordiali, può succedere.”

E’ innegabile come il successo della serie Tv del Commissario Moltalbano, abbia portato notorietà a questo piccolo paesetto affacciato sul mare. Verosimilmente sarebbe stato per lo più sconosciuto a tutti, malgrado la sua storia antica.

Punta Secca cenni storici

Il borgo esisteva già in epoca remota. I kamarinensi (abitanti di Santa Croce di Camerina) che scamparono alla distruzione della città, si rifugiarono un po più a sud formando piccoli villaggi separati, che presero il nome di Kaucanae. Uno di questi villaggi fu proprio Punta Secca .
Nei secoli fu occupata da Bizantini, Arabi e Normanni, e chiamata con molti nomi, tra cui recentemente, “Capo Scalambri”. Da questo prese il nome la “Torre Scalambri”, torre costiera difensiva edificata alla fine del ‘500 probabilmente dalla famiglia Bellomo.
Due sono le spiagge di Punta Secca. Una conosciuta come “spiaggia del faro,” caratterizzata appunto dalla presenza del faro sulla piazzetta del paese, costruito nel 1853 e alto ben 36 metri. L’altra conosciuta oggi come la “spiaggia di Montalbano”, in quanto è il luogo dove sorge la casa del Commissario della fiction televisiva.

Lo sbarco alleato nel 1943

Non è vero, come alcuni sostengono, che sulle sue spiagge, nel 1943 sia avvenuto lo sbarco delle forze anglo-americane nel corso dell’operazione Husky. Infatti questo sbarco avvenne tra Licata e Gela nella costa meridionale, vicino a Siracusa. Tuttavia alcuni piccoli nuclei delle Forze alleate sbarcarono a circa 4 miglia da Punta Secca. Vicino alla cittadina Scoglitti; e solo 1 mezzo anfibio a Punta Braccetto poco distante da Punta Secca.

Il faro di Punta Secca, voluto dal governo Borbonico e progettato nel 1857, fu costruito tra il 1858-59 ed è alto 35 m. Costituito dalla Torre del Faro ha anche annesso un fabbricato a piano unico della Marina Militare. La sua luce è visibile per 206° nella zona di mare compresa tra Gela e Cava d’Aliga.

Le spiagge di Punta Secca

Le spiagge di Punta Secca sono due: una è conosciuta come la spiaggia del faro, caratterizzata appunto dalla presenza del faro sulla piazzetta del paese, e dal piccolo porticciolo con le barchette da pesca. L’altra conosciuta oggi come la “spiaggia di Montalbano”. Infatti come detto prima vi sorge la casa del Commissario della serie televisiva. 

Ora è trasformata in un Bed and Breakfast dove gli ospiti possono godere del tramonto direttamente seduti in terrazza. Qui di seguito metto il link per chi volesse chiedere informazioni per il pernottamento. Costo di cui mi sono informato, e che, evitando l’alta stagione, non è esagerato.

Il Tramonto a Punta Secca

Estratto dal mio Libro Sicilia da Raccontare.  “Come noi, tutte le persone presenti, si siedono ad ammirare il tramonto. Chi sulla sabbia, chi sui gradini, o seduti nel bel bar della piazzetta bevendo un aperitivo. Insomma come al solito lo spettacolo della natura è assicurato, e servito su di un piatto d’argento; il biglietto è gratuito.
Finita anche questa giornata, e vedendo la gente spopolare lentamente l’arenile sabbioso, mi dirigo verso l’ Agricampeggio di Capo Scalambri. Situato a poche centinaia di metri dalla piazzetta di Punta Secca, dove avevo prenotato per passare la notte.”