Sestieri Venezia
Incominciamo questa sezione dicendo che, come dice il nome stesso, i sestieri di Venezia sono sei: sestieri = sei. Alcuni erroneamente credono che la Giudecca sia un sestiere a se stante, ma in verità questa grande isola fa parte del sestiere di Dorsoduro.
Vedremo prima una rapida visione dei sei sestieri, esaminando poi cosa vedere nei sestieri di Venezia uno ad uno. Ma procediamo con ordine.
Fin dalle sue origini, Venezia è divisa in sei quartieri che vengono chiamati Sestieri. Tutto a Venezia è un po diverso dalle altre città. Come le piazze che qui sono campi o campielli, e le vie che vengono chiamate calli.
In ognuno di questi sestieri, la numerazione civica è composta da quattro cifre, un modo originale ma che rende difficile orientarsi per le calli veneziane. Infatti in alcuni casi si può trovare ripetuto un numero civico, a poca distanza l’uno dall’altro, trovandosi in sestieri differenti. Come detto i sestieri veneziani sono sei: San Marco, Dorsoduro, Cannaregio, Santa Croce, San Polo e Castello. Ora brevemente vediamo il significato dei loro nomi.
Sestieri di Venezia
- Cannareggio: chiamato così per la sua antica conformazione morfologica caratterizzata da paludi e canneti.
- Castello: così denominato per la presenza di una fortificazione attorno a cui si è sviluppata l’area di Castello.
- Dorsoduro: la sua denominazione richiama la conformazione geomorfologica che caratterizzava un tempo questo luogo pieno di dune di sabbia.
- Santa Croce: è il più piccolo, per estensione, dei sei sestieri di Venezia.
- San Marco: rappresenta il cuore della città di Venezia e il suo nome deriva dalla Basilica di San Marco.
- San Polo: si trova collocato al centro dell’isola veneziana.
Ognuno di questi sestieri Venezia ha le sue peculiarità, le sue opere storiche ed artistiche da vedere. Alcune sono famose, altre sono sconosciute alla grande massa dei turisti. E sono proprio queste curiosità e questi luoghi insoliti e sconosciuti di Venezia che ci tengo a farvi conoscere.
Vi illustrerò brevemente ogni sestiere veneziano, e per ognuno di essi troverete maggiori informazioni e foto cliccando sopra il nome del sestiere stesso. Così facendo renderò veloce la lettura per chi voglia conoscere i sestieri di Venezia.
Per chi vorrà approfondire su cosa vedere nei sestieri di Venezia e vederne le foto, potrà farlo sestiere per sestiere. Partiamo con ordine, no per importanza o preferenze, ma partendo dal luogo di arrivo: Piazzale Roma.
Sestiere di Santa Croce
Incominciamo proprio con il sestiere di Santa Croce, l’unico ad avere la presenza di automobili. Già, non perché qui si possa girare liberamente in auto, ma perché di esso ne fa parte anche Piazzale Roma, unico piazzale della città.
Si può quindi dire che Santa Croce è il sestiere che ti spalanca le porte di Venezia. Infatti oltre a Piazzale Roma, dove si fermano gli autobus e le automobili, troviamo anche la stazione ferroviaria di Santa Lucia e l’isola-parcheggio del Tronchetto.
Lo so che la mappa sopra non è particolarmente precisa, ma non guardiamo il “pelo nell’uovo”, è per capirci di cosa stiamo parlando. Questo è un piccolo ma affascinante sestiere ti accompagna gradualmente nel cuore di Venezia.
Questo sestiere non è particolarmente ricco di attrazioni e monumenti conosciuti e importanti come gli altri sestieri. Ma è proprio per questo non è una delle mete predilette dai turisti. Ciò regala meno confusione tra le sue calli, rappresentando così un itinerario interessante per chi vuole avventurarsi e scoprire l’autentica Venezia.
Il luogo più conosciuto di questo sestiere di Santa Croce è il Palazzo di Ca’ Pesaro, che oggi ospita il Museo d’Arte Orientale e la Galleria Internazionale d’Arte Moderna. Ma per gli amanti dei musei dobbiamo citare lo splendido Palazzo Mocenigo e l’interessante Museo di Storia Naturale di Venezia.
Tutti questi tre musei fanno parte dei Musei Civici di Venezia, di cui trovate ampio spazio leggendo qui. Da vedere in quest’angolo della città anche le chiese di San Simeon Grande e Piccolo, la Chiesa degli Scalzi, e la chiesa barocca di San Stae, che lascia sempre tutti a bocca aperta.
Sestiere di Cannaregio
Il Sestiere di Cannaregio è la zona più popolata di Venezia centro storico. Qui risiede la maggior parte dei cittadini veneziani, ed è qui che riusciamo a trovare la parte più autentica di questa città, la zona che io più amo insieme a Castello.
Cannaregio si estende dalla Stazione Santa Lucia fino al Ponte di Rialto, affacciandosi con una meravigliosa curva sulla Laguna Nord. Da questa località si vede da lontano Murano, mentre l’isola di San Michele è attaccata. Il nome di Cannaregio è legato alla storia di questo sestiere, dove anticamente si trovavano vasti canneti prima che la zona venisse bonificata.
Altra ipotesi verosimile sul nome è invece legata alla presenza del canal Regio in questa zona del centro storico. Il sestiere è attraversato da una trafficata strada d’acqua che ha l’onore di fregiarsi del termine Canale: il Canale di Cannaregio. Questi lega la zona con il fratello maggiore, il Canal Grande. Il Canale di Cannaregio è attraversato da due importanti ponti: il Ponte dei Tre Archi e il Ponte delle Guglie. Vera porta di ingresso nel Sestiere.
Il Ponte dei 3 archi è l’unico ponte di Venezia costruito su tre archi, anche se il traffico marittimo oggi passa solo per quello centrale, il più grande. Ma cosa sono le cose più famose e quelle insolite e sconosciute da vedere; scopriamole.
Cosa vedere a Cannaregio
Le cose più conosciute di questo sestiere sono certamente il Palazzo Ca’ D’Oro e il Ghetto Ebraico. Nel Palazzo Ca’ D’Oro è presente la Galleria d’Arte Giorgio Franchetti. Il Ghetto Ebraico invece, seppur molto conosciuto e visitato, non raggiunge comunque la popolarità e l’importanza che ha. Si tratta del primo ghetto nato al mondo. Molte persone ignorano questa peculiarità.
Chiese di Cannaregio
Gli edifici religiosi più importanti di questo sestiere sono: La Chiesa della Madonna dell’Orto, la Chiesa degli Scalzi. Da ricordare anche il Santuario di Santa Lucia. Ma queste sono solo quelle più conosciute, quelle che si vedono e si incontrano subito. Ma ora voglio citarvi alcune meraviglie più nascoste, tra tutte nomino la Chiesa di Santa Maria dei Miracoli che si affaccia sul campo dei miracoli. Una chiesa tutta in marmo, unica nel suo genere a Venezia.
Ma io ho trovato molto bella e particolare, la chiesa di San Giovanni Crisostomo. Per le descrizioni dettagliate potete cliccare sui nomi evidenziati corrispondenti. La Chiesa dei Santi Apostoli invece oltre ad essere molto bella ha una caratteristica da molti sconosciuta. Il suo campanile ha uno dei 5 orologi col quadrante suddiviso in 24 parti a Venezia.
Luoghi sconosciuti ed insoliti di Cannaregio
Ma ora veniamo a ciò per cui amo particolarmente Cannaregio, ovvero i luighi insoliti e sconosciuti, con le loro storie e leggende. Ecco che tra questi troviamo: Ul Campo dei Mori con la leggenda dei mori pietrificati. La Casa di Tintoretto e la leggenda della strega. La sorprendente Stele del Pane, o la calle più stretta di Venezia.
Ma quello che rende sorprendente questa zona di Venezia è la sua pace e tranquillità. Frequentata si dal turismo, ma non attraversata dalle principali vie di comunicazione di Venezia. Questo la rende vivibile, e altamente piacevole per i turisti che vi si vorranno avventurare.
Sestiere di San Polo
Questo sestiere anche se meno nominato e conosciuto di altri, in verità contiene monumenti importantissimi, primo fra tutti il Ponte di Rialto. Ponte che a torto molti pensano sia nel sestiere di San arco. Invece no, questo monumento conosciuto in tutto il mondo sta proprio in questo sestiere. Il ponte più famoso al mondo si trova nel Sestiere di San Polo. Ponte con l’altrettanto famoso mercato di Rialto.
Questo mercato, in più importante della città, si divide tra il mercato del pesce (Loggia della Pescheria), e quello della frutta e della verdura in Campo Erbaria. Campo Erbaria che è famoso anche perché è pieno di locali e bacari dove si possono degustare tantissimi piatti tipici veneziani.
Si dice che questo sia Il sestiere caratterizzato dalla più alta concentrazione di botteghe osterie: soprattutto i bàcari tipici veneziani. Quindi se cercate qualche buon “cicchetto veneziano” qui cadete giusti. San Polo prende il nome da Campo San Polo, la piazza più grande di Venezia dopo piazza San Marco, e dall’omonima chiesa: Chiesa di San Polo.
Basilica dei Frari
Ma a farne da padrona dopo il Ponte di Rialto è sicuramente la bellissima Basilica dei Frari. Un autentico museo, dove all’interno si trova il monumento funebre a Canova, e il monumento funebre a Tiziano Vecellio. Qui inoltre sono seppelliti ben quattro Dogi, oltre ad altri personaggi di spicco della Repubblica Veneziana.
Ma le opere presenti sono molte. Opere di Tiziano, Bartolomeo Vivarini e molti altri. Questa è una chiesa di Venezia che deve essere vista assolutamente da chi viene a Venezia, e che io giudico la chiesa più bella di Venezia (Basilica).
Curiosità da vedere nel sestiere di San Polo
La curiosità più particolare nel sestiere di San Polo, è data sicuramente da Campo San Boldo. In questo bellissimo campo sorge un antico campanile mozzato, oggi adibito ad abitazioni, su cui esiste una storia/leggenda di fatti inspiegabili che successero proprio in quel luogo. Un luogo tanto bello quanto misterioso.
Corte Barzizza è un altro splendido luogo sconosciuto a Venezia dove trovare pace, tranquillità, e atmosfera di una Venezia autentica. Da qui attraverso Ramo Barzizza avrete un splendido accesso sul Canal Grande. Per saperne di più leggete qui.
Sempre citando piccole corti veneziane sconosciute indico la piccola Corte Rota. Inoltre vi si trova il ben più famoso Ponte delle Tette con la relativa Corte de Cà Bollani famosi per essere stato il primo quartiere a luci rosse in Europa. Il Ponte del Modena per lo scorcio da cartolina che regala, e la Casa Museo di Carlo Goldoni a Palazzo Centanni.
Sestiere di Dorsoduro
Il sestiere Dorsoduro di Venezia è ricchissimo di calli e campi davvero suggestivi, che vale la pena visitare durante una bella passeggiata. Tra le cose positive di questo angolo di Venezia c’è il fatto che ci siano molti meno turisti rispetto al vicino sestiere San Marco. Ci si può muovere quindi più comodamente, senza folla.
Dorsoduro è il quartiere meridionale della città e i suoi confini sono definiti dalle acque del canal Grande e del canale della Giudecca. Il nome di Dorsoduro lo si deve al fatto che anticamente questa parte di Venezia era quella con il terreno più saldo e meno paludoso rispetto al resto del territorio.
l sestiere Dorsoduro si sviluppo a sud della città, ed è collegato ad essa attraverso i quartieri San Polo e Santa Croce. Si distacca invece da San Marco per via del Canal Grande che attraverso il centro storico.
Buona parte del territorio del quartiere è definito dalle acque della laguna. A nord est si trova il canal Grande che lo distacca dal sestiere San Marco, mentre a sud si trova il canale della Giudecca che lo separa dall’omonima isola.
Attraverso il ponte dell’Accademia si collega ai sestieri più settentrionali della città. Il nome di questo ponte lascia già intuire l’anima di questo sestiere, che ha una vocazione universitaria. Qui infatti si trovano la maggior parte delle università veneziane, oltre che la celebre Collezione Peggy Guggenheim.
Cosa vedere a Dorsoduro
Della collezione Peggy Guggenheim non c’è molto da dire, è conosciuta in tutto il mondo. Le opere esposte al suo sono interno sono pezzi dei più famosi artisti del secolo scorso, per lo più europei e americani. Tra questi: Picasso, Duchamp, Kandinsky. Mirò, Pollock.
L’ex chiesa di San Gregorio in campo San Gregorio, la quale non è una delle chiese più famose di questo angolo di Venezia, ma è molto suggestiva. La sua facciata a capanna in mattoni è molto semplice, e gradevole la vista con il campo e la sua vera da pozzo.
Dorsoduro è un sestiere che ha molte cose importanti da vedere, come la Basilica di Santa Maria della Salute e la Punta della Dogana. La Basilica venne eretta per ringraziare la Vergine dalla la fine della peste del 1630. La grande cupola esterna ricorda quella della Basilica di San Pietro a Roma, diventando uno dei simboli che caratterizza l’orizzonte della città di Venezia.
La Punta della Dogana invece è un luogo molto scenografico, che offre una vista straordinaria su tutto il Bacino San Marco. Si chiama così perché una volta vi sorgeva la dogana della Repubblica della Serenissima.
Gallerie dell’Accademia
Il museo più importante di questo sestiere sono senza dubbio la Gallerie dell’Accademia poste proprio ai piedi dell’omonimo ponte dell’Accademia. Qui vi è esposta la più grande collezione d’arte al mondo di pittura veneziana e veneta.
Come chiesa da non perdere in questa zona vi è sicuramente la chiesa di San Pantalon, al cui interno si può ammirare il dipinto su tela più grande al mondo. Il Martirio di San Pantalon è uno spettacolo con i suoi 443 metri quadri di tela, che ne avvolge tutto il soffitto della chiesa.
Curiosità da vedere nel sestiere di Dorsoduro
Anche in questa località vi sono molte cose meno note o curiosità da vedere, io ve ne menziono alcune. Lo Squero di San Trovaso, il più antico e ancora funzionante squero di Venezia. Il Ponte dei Pugni uno dei più caratteristici ponti di Venezia.
Se invece si amano misteri e leggende di Venezia allora il Palazzo Cà Dario fa per voi, un autentico palazzo maledetto di Venezia. Ma anche la sveglia della strega in calle della Toletta ha una leggenda misteriosa. Nelle vicinanze della Chiesa di San Pantalon invece troviamo il Medaglione della Scommessa al quale è legata una curiosa leggenda veneziana.
Queste sono solo alcune cose che potrete trovare in questo tranquillo sestiere, come tranquillo, ma molto frequentato dai veneziani, è il campo principale della zona: Campo Santa Margherita. Bellissimo è anche passeggiare lungo la fondamenta del Canale della Giudecca, dove si possono ammirare belle chiese, e curiosità, come la La Bocca di Leone della sanità, l’antica cassetta postale dove inserire segnalazioni di atti contrari alle leggi della repubblica. (foto sotto: Bocca di leone della Sanità)
Isola della Giudecca
Una considerazione particolare merita l’Isola della Giudecca, posizionata dalla parte opposta del canale, ma facente parte sempre del sestiere di Dorsoduro. L’isola della Giudecca è la più grande tra le 116 isole che compone la laguna di Venezia. Viene chiamata in dialetto dai veneziani “spinalonga” per la sua forma allungata.
Quest’isola è sicuramente tra i luoghi più tranquilli di Venezia, il meno frequentato dai turisti. Questo è dato anche dal fatto che per raggiungere la Giudecca lo si può fare solo usando il vaporetto. Non esiste nessun ponte che colleghi quest’isola al resto della città lagunare.
Anche se con meno attrazioni turistiche rispetto al dirimpettaio centro storico, non mancano cose interessanti da vedere. Per prima cosa è l’assoluta tranquillità e l’assenza di tutto il vociare della gente. Si possono così udire i rumori della vita quotidiana, il vociare dei pescatori mentre sistemano le loro barche. Il rumore delle onde del mare, lo starnazzio dei gabbiani…
Un luogo molto tranquillo, senza vita frenetica, e buoni ristoranti ad un prezzo sicuramente più contenuto. Qui vi potrete sedere a mangiare, ammirando tranquillamente Venezia da una posizione insolita. Le cose importanti da vedere nell’isola sono: la Basilica del Redentore, la Chiesa di Sant’Eufemia nell’omonima Fondamenta Sant’Eufemia.
L’ex molino Stucky ora trasformato in lussuoso hotel, la corte dei Cordami dove un tempo si producevano le corde di canapa della Repubblica. La Chiesa delle Zitelle, collegata all’omonimo convento, e l’ex convento dei Santi Cosma e Damiano con il suo splendido chiostro. Da segnalare anche casa dei tre occhi, che deve il suo nome alle tre grandi finestre poste al primo piano.
Come visto il sestiere di Dorsoduro con l’Isola della Giudecca hanno molto da offrire al turista in cerca di un luogo di Venezia meno affollato. Per una descrizione completa sulla Giudecca leggete qui l’articolo.
Sestiere di San Marco
Ed eccoci giunti a quello che è il sestiere più famoso di Venezia. Si tratta anche del sestiere di Venezia più turistico e confusionario, ma dove si celano i “gioielli di Venezia”. Posto nel centro, nel cuore del centro storico cittadino, ovviamente vi troviamo Piazza San Marco con tutti i suoi tesori. Il Palazzo Ducale, la Basilica di San Marco, la Torre dell’Orologio, e il Museo Correr, non hanno certo bisogno di presentazioni.
Il cuore di Venezia e i suoi tesori sono qui, e nessun turista si lascia sfuggire queste meraviglie uniche al mondo. Anche perché se vieni a Venezia e non vieni nel “Salotto del Mondo” tanto vale che stai a casa, ihihihih.
Le curiosità di Piazza San Marco
Ma nella piazza più bella del mondo vi sono anche delle curiosità che pochi conoscono, come ho riportato nel mio libro “La Venezia che non conosci”. Tra questi citiamo i Tetrarchi, la Terza colonna di San Marco, la Pietra del Bando, o la vera storia del Campanile di San Marco.
Altra curiosità che nessuno si sofferma ad osservare sono i capitelli posti sul Palazzo Ducale. I capitelli rappresentano usi, storie, e quant’altro della vita di quel tempo, e qui ve ne sono alcuni di molto particolari. Come il capitello della frutta, quello degli animali…insomma soffermatevi ad osservarli, e capirete ciò che intendo.
Come osservate la colonna rosa posta al centro del porticato al primo piano del Palazzo Ducale, perché ha una sua storia (anche più di una) e le sue leggende. Il salotto del mondo ha tutto questo, non soffermatevi solo sui monumenti iconici, ma curiosate e informatevi su tutto. D’altra parte in questo luogo per mille anni Venezia ha dominato parte del mondo conosciuto fino all’ora.
Il Ponte di Rialto
Anche se abbiamo visto come questo ponte facesse parte del sestiere di San Polo, lo è anche del sestiere di San Marco, perché il Canal Grande separa questi due sestieri, e li unisce tramite il ponte più famoso al mondo. Ponte che la sua storia e la sua leggenda, che potrete trovare cliccando qui. A poca distanza dal ponte troverete quello che io considero un angolo di paradiso di Venezia: Corte Morosina.
Descrivere questo angolo di pace e silenzio, in mezzo al frastuono del turismo è impossibile. Ci provo con l’articolo e le foto qui. Questa corte si trova vicino alla più famosa Corte del Milion, la famosa corte dove ha vissuto Marco Polo. Corte più conosciuta, ma vi assicuro assolutamente tranquilla, perché tutti i turisti stanno a fare sue è giù dal ponte di Rialto a pochi passi.
Sempre qui troviamo l’interessante Chiesa di San Giovanni Crisostomo, sconosciuta ai più (che vi entrano per caso), ma che vi assicuro vale la pena di entrarci. In zona Rialto attaccato al ponte segnalo il gettonatissimo lussuoso centro commerciale Fondaco dei Tedeschi, dalla cui terrazza si gode di una bella visuale gratuita della città e del ponte.
Punti d’interesse, sempre di grande importanza, sono il Teatro La Fenice, principale teatro lirico di Venezia, il Teatro Goldoni, il più antico teatro ancora esistente della città e Palazzo Grassi. Il Palazzo Contarini del Bovolo, a due passi dal Campo Manin, la cui caratteristica principale è la scala a chiocciola esterna della torre rotonda.
Curiosità del sestiere di San Marco
Ma molte altre curiosità o cose insolite arricchiscono questo sestiere. Il Palazzo più stretto, che si trova ai piedi del Ponte di Rialto. La chiesa più piccola di Venezia, la Testa d’Oro a Rialto e la Lampada di Moforio. La splendida Corte Muazzo una delle rare corti veneziane rimaste con pavimentazione in antico cotto.
Senza dimenticare il Caffè Florian il più antico al mondo, dove potrete sorseggiare un caffè o una tisana in un autentico museo storico di Venezia. O il campanile storto di Santo Stefano, uno dei tre campanili storti che si trovano a Venezia (più quello di Burano), e la sua chiesa.
Ultima menzione la riservo per il Palazzo Museo Fortuny, anche se di cose da menzionare ve ne sarebbero altre. Questo palazzo è la bellissima casa museo del famoso stilista Mariano Fortuny. Una meraviglia che non si può spiegare, ma solamente vedere. Ricordo che anche questo palazzo fa parte dei Musei Civici Veneziani, nei quali potrete accedere con un unico biglietto scontatissimo.
Se vorrete visitare questo sestiere di Venezia arrivandoci in vaporetto, la fermata sarà quella di San Zaccaria. Da qui camminando lungo Riva degli Schiavoni attraverserete il Ponte della Paglia (anche questo ponte con una grande storia). Da qui ammirerete il secondo ponte più famoso di Venezia: Il Ponte dei Sospiri. Ponte che potrete attraversare vedendo le prigioni di Palazzo Ducale.
Isola di San Giorgio maggiore
Ricordate che anche l’isola che si staglia di fronte a Piazza San Marco fa parte del sestiere di San Marco. L’isola di San Giorgio non ha molto da vedere, ma con tre minuti di traghetto sarete lì. Potrete visitare la Basilica di San Giorgio, in cui sono conservate due grandiose opere di Tintoretto: L’Ultima Cena e la Raccolta della Manna. Dalla basilica potrete accedere al suo campanile alto 75 metri da dove vedere un meraviglioso skyline di Venezia. Soprattutto durante al tramonto (salita sul campanile a pagamento).
Per chi fosse interessato nell’isola potrà vedere la rinomata Fondazione Cini che ospita numerose mostre ed eventi. La fondazione è accessibile attraverso interessanti visite guidate disponibili tutti i giorni della settimana. Qui potrai ammirare il chiostro e il cenacolo palladiani, lo Scalone e la Biblioteca del Longhena. Il labirinto di Borges, il Bosco dei Cipressi e molti altri luoghi nascosti!
Sestiere di Castello
Il sestiere di Castello è il più distante dalla zona d’arrivo a Venezia: Piazzale Roma o la Stazione Ferroviaria. Castello occupa un’ampia area vivace, parzialmente confinante con Piazza San Marco, e comprende molti hotel di lusso.
La zona più distante da San Marco e più informale. Con bar confortevoli frequentati da persone locali per un bicchiere di vino, negozi e ristoranti per tutte le tasche si trova sulla via Garibaldi. Via Garibaldi è l’unica via di Venezia, perché tutte le altre vie sono nominate “calli”.
Ad anni alterni il parco Giardini della Biennale ospita la mostra Biennale di arte contemporanea, famosa in tutto il mondo. Non nascondo che tra i sestieri di Venezia questo sia il mio preferito. Qui si respira un’atmosfera di Venezia autentica, con un ridotto tasso di turismo, rispetto ad altre zone.
Qui si trovano delle piccole corti meravigliose, delle curiosità e dei luoghi insoliti e sconosciuti. Insomma per il vero turista il sestiere di Castello è tutto da esplorare. Ma andiamo a vedere questo angolo di città che tanto amo.
Cosa vedere nel sestiere di Castello
Sicuramente il luogo più conosciuto di questo sestiere è l’Arsenale di Venezia. L’Arsenale è il più vasto centro produttivo d’epoca preindustriale. Nei periodi di piena attività vi lavoravano fino a 2000 lavoratori al giorno, un enorme complesso di cantieri dove si costruivano le flotte della Serenissima.
Per questo l’Arsenale è simbolo della potenza economica, politica e militare della città. Nelle sue vicinanze si trova anche Il Museo Navale di Venezia, con due enormi ancore austro-ungariche poste all’ingresso.
La Biennale di Venezia nei suoi giardini è l’altro luogo di Castello conosciuto da tutti i turisti del mondo. La Biennale di Venezia nasce nella sede dei Giardini nel 1895 con la prima Esposizione Internazionale d’Arte. Nel corso degli anni la pluridisciplinarità della Biennale si è accresciuta aprendosi al Cinema, alla Musica, al Teatro e alla Danza.
La Basilica di San Pietro di Castello
Alla sua estremità si trova un piccolo isolotto, collegato alla terraferma da due ponti, su cui sorge la basilica di San Pietro di Castello. La basilica, di origini molto antiche, fu per molti secoli sede vescovile. Poi divenne sede patriarcale fino al 1807, quando il titolo passò alla basilica di San Marco.
Questa chiesa è visibile in lontananza per via del suo campanile particolarmente pendente. Anche se non molto conosciuta dai turisti è una delle chiese più importanti di Venezia, e merita di essere visitata. Un’altra tra le chiese più antiche della città si trova in questo sestiere, la chiesa di San Zaccaria.
La particolarità di questa chiesa risiede sicuramente nella sua cripta, la quale è quasi perennemente sommersa dall’acqua. La chiesa si trova nell’omonomo Campo San Zaccaria dove si trova una curiosità. Una lapide infissa sul muro firmata dagli “Essecutori contra la biastema”.
Di queste targhe ne sono rimaste solo una decina a Venezia. Gli “Esecutori contro la bestemmia” erano un organo istituito nel 1537 dal temutissimo Consiglio dei Dieci. Questi aveva il compito di vigilare sui reati contro la religione, la morale e il buoncostume. Nella targa infatti si recitano atteggiamenti e fresi che erano vietate da tenere in pubblico.
Basilica dei Santi Giovanni e Paolo
Sicuramente la Basilica dei Santi Giovanni e Paolo è il luogo religioso più importante e imponente del sestiere. Si trova attaccata all’omonimo ospedale civile di Venezia, ed è un vero scrigno di opere d’arte. Per una descrizione completa leggete qui.
Ma ciò che rende meraviglioso e unico questo sestiere di Venezia, oltre la sua pace e tranquillità, sono una serie di luoghi bellissimi e sconosciuti. Vi si trovano corti di incommensurabile bellezza, come: Corte delle Pizzocchere, Corte Delfina, Corte Barzizza, Corte del Paradiso. E ancora, Corte de Cà Bollani che insieme all’adiacente Ponte delle Tette erano l’antico luogo a luci rosse di Venezia.
Queste solo alcune delle più belle corti di Castello. Altro luogo meraviglioso e imperdibile è Fondamenta Rielo con l’omonimo ponte. A mio avviso uno dei luoghi tranquilli e pittoreschi di Venezia, letteralmente lo adoro.
I ponti di Castello
Ma per i ponti citiamo anche Ponte dei Greci con la sua chiesa e il terzo campanile pendente di Venezia. Il Ponte dei Carmini e il Ponte del Diavolo, come il fotografatissimo Palazzo Tetta, il palazzo interamente circondato dall’acqua su tre lati. Io ho già espresso la mia ammirazione per la miriade di piccoli ponti che collegano tutte le isolette veneziane.
Da questi luoghi si possono trarre delle vere immagini da cartolina, e la pace e il silenzio che nei ponti più grandi e famosi non si ha. Ed è proprio tra un ponte e un altro, tra una stretta calle e un altra che poi si scoprono le meraviglie nascoste di Castello.
La Lapide con le misure dei pesci, Corte Nova con la Pietra rossa della peste, la Porta Blu e i pittoresco Palazzo dei Conigli. Come anche la Lapide contro l’abbandono o la casa di Biancaneve e i sette nani. Insomma le cose e le leggende da vedere e da scoprire in questa zona più estrema di Venezia sono veramente tantissime.
Cliccando sui nomi linkati potrete trovare descrizioni specifiche, per altro dovrete leggere il mio libro “La Venezia che non conosci” edito da Amazon Libri. Qualche altra informazione sulle curiosità da vedere a Venezia le trovate su questa sezione del sito.
Libreria Acqua Alta
Ultima citazione su questo sestiere la voglio riservare alla famosa e pittoresca libreria Acqua Alta. Sicuramente una delle librerie più affascinanti non soltanto di Venezia. Così pittoresca, da essere citata dalla BBC come una delle librerie più belle al mondo.
Famosa in città ma anche altrove, le fotografie di questo luogo ricolmo di libri e di oggetti d’ogni epoca hanno fatto il giro del mondo e di Instagram. Uno dei luoghi più curiosi e, al tempo stesso, iconici di Venezia è proprio questa libreria.
La troverete nelle vicinanze del Palazzo Tetta, e vi consiglio di visitarla, unica nel suo genere. Sappiate però che è piccola e facilmente troverete coda per accedervi. Vi consiglio di visitarla in orari strani, o accedervi sarà un’impresa.
Isole maggiori di Venezia
A chiusura è giusto citare, per completezza, quelle che sono le isole maggiori di Venezia e che non rientrano in nessuno dei sestieri veneziani. Queste tre: Murano, Burano, e Lido di Venezia. Lo so che molti avranno da ridire...”c’e anche Torcello. Sant’Erasmo, ecc”. Ma io ho citato solo le tre isole di Venezia più popolate e frequentate dal turismo.
Murano è l’isola del vetro, Burano l’isola del merletto, ma soprattutto la fiabesca isola colorata di Venezia. Mentre Lido di Venezia è la zona balneare della città, molto frequentata durante il periodo estivo. Bene, non vi resta che preparare valige, zaino, e visitare tutti i sestieri e isole veneziane.