"calle con ponte e panni stesi"£
Racconti di Viaggio,  Venezia

Sestieri veneziani

Fin dalle sue origini, Venezia è divisa in sei quartieri chiamati Sestieri. In ognuno di questi sestieri, la numerazione civica è composta da quattro cifre, un modo originale ma che rende difficile orientarsi per le strade di Venezia. Infatti in alcuni casi si può trovare ripetuto un numero civico, a poca distanza l’uno dall’altro, perché in differenti sestieri. I sestieri veneziani sono: San Marco, Dorsoduro, Cannaregio, Santa Croce, San Polo e Castello. Sarà proprio su quest’ultimo sestiere che ci concentreremo. Ma vediamo prima il perché questi luoghi si chiamino così.

Sestieri Venezia

  • Cannareggio: chiamato così per la sua antica conformazione morfologica caratterizzata da paludi e canneti.
  • Castello: così denominato per la presenza di una fortificazione attorno a cui si è sviluppata l’area di Castello.
  • Dorsoduro: la sua denominazione richiama la conformazione geomorfologica che caratterizzava un tempo questo luogo pieno di dune di sabbia.
  • Santa Croce: è il più piccolo, per estensione, dei sei sestieri di Venezia.
  • San Marco: rappresenta il cuore della città di Venezia e il suo nome deriva dalla Basilica di San Marco.
  • San Polo: si trova collocato al centro dell’isola veneziana.

Ognuno di questi sestieri di Venezia ha le sue peculiarità, le sue opere storiche ed artistiche da vedere. Alcune sono famose, altre sono sconosciute alla grande massa dei turisti. E sono proprio queste curiosità e questi luoghi insoliti e sconosciuti di Venezia che ci tengo a nominare.

Come detto vi parlerò di Castello, tra i più affascinanti perché in meno affollato, essendo decentrato verso Sant’Elena. Sestiere conosciuto più che altro per la Biennale di Venezia e per l’Arsenale di Venezia. Ma è ciò per cui non è conosciuto a spingermi ad amarlo e considerarlo come uno dei luoghi più belli di Venezia.

Sestiere di Castello

Defilato dal centro di Venezia, conserva nei suoi campi e nei rii più nascosti il fascino della vera Venezia di un tempo passato. Non voglio neppure nominare il suo Arsenale o la Biennale che tutto il mondo conosce, ma dei luoghi insoliti di Venezia nel sestiere di Castello che potrete ammirare nella loro fantastica atmosfera veneziana.

La prima cosa da citare è certamente la Basilica di San Pietro di Castello fino al 1807 cattedrale del patriarcato di Venezia. La pianta attuale si può far risalire al 1120 quando un incendio devastò la precedente chiesa dell’841. La struttura aveva tre navate, la facciata tripartita e le absidi circolari. Al suo fianco sorgeva il battistero di San Giovanni Battista, ormai perduto. Troppo poco conosciuta e visitata (meglio così per certi sensi) è una delle Basiliche più importanti di Venezia.

Al suo esterno poco distante dall’ingresso, si trova una misteriosa pietra bianca collocata a terra. Leggete qui se vi incuriosisce il mistero.

Dopo la Basilica ora vediamo le curiosità e luoghi insoliti che ci riserva uno dei più bei sestieri veneziani.

Sestieri di Venezia: Castello curiosità

Tra le cose da vedere e curiosare in questo sestiere che è  il più orientale della città, poco turistico e per questo una delle zone più autentiche della città, voglio citare anche la Fondazione Querini Stampalia. Questa si trova non proprio nelle zone poco frequentate, ma fa comunque parte del sestiere di Castello. Ne potete leggere e vedere le foto nell’articolo cliccando qui. Si tratta di un museo di Venezia meno conosciuto degli altri, ma leggete l’articolo e capirete che vale la pena visitarlo.

Le curiosità interessanti da vedere sono.

La statua di Garibaldi con il garibaldino e la sua incredibile leggenda, o storia, vedete voi.

La lapide con la misura dei pesci, una delle ultime rimaste a Venezia.

Il sotoportego delle colonne con la sua splendida visuale sulla laguna di Venezia, come fosse un quadro.

"sotoportego con vista sul bacino san marco"

L’orologio dipinto che si trova proprio nel cuore di Castello.

"orologio dipinto su muro chiesa"

La Corte Nova e la pietra rossa della peste con la sua fantastica leggenda.

Il caratteristico e unico Palazzo dei Conigli, luogo insolito e singolare.

"terrazzo con statue conigli finestre e muro rosso"

L’ipotetica casa di Biancaneve e i sette Nani in versione veneziana.

"porta grande con porta piccola e finestra"

Le misteriose rune incise sul grande leone posto all’ingresso dell’Arsenale di Venezia

"leone del pireo grande statua in pietra bianca"

L’antico ospizio delle Donzelle di cui oggi ne rimane solo lo splendido ingresso

"portale in marmo bianco con portone in legno"

Cosa vedere a Venezia di insolito

Ma questi che vi ho nominato non sono altro che alcuni luoghi insoliti o poco conosciuti che si trovano nel sestiere di castello a Venezia. Tutti gli altri li potrete trovare nel mio libro “La Venezia che non conosci” solo su Amazon Libri. Ma quali sono questi altri imperdibili luoghi? Nominiamoli.

"libro la venezia che non conosci"

Il palazzo circondato d’acqua
I banchi intagliati
La porta blu
Le ancore austro-ungariche
I divieti in Campo San Zaccaria
Il levantino col cuore in mano
La sirena e il pescatore
La libreria Acqua Alta
La cripta sommersa
La lapide contro l’abbandono
Il campanile inclinato di S. Giorgio

"calle venezia con panni biancheria stesi"
Un solitario e deserto rio di Castello
Sestiere Castello storia

Come tutta la città di Venezia, Castello si è formato nell’alto medioevo a partire da insediamenti distinti. Questo sestiere fu la sede della prima diocesi veneziana ed ebbe anche una strategica funzione militare dato che vi fu eretto un fortilizio. Da questo deriva il nome attuale del sestiere, che doveva probabilmente far parte di un sistema difensivo più articolato.

A testimoniare l’importanza di questa zona nella storia di Venezia rimane il grande complesso dell’Arsenale. A partire dal XII secolo fu il cuore dell’industria navale veneziana. Oggi Castello rappresenta una zona più tranquilla e quotidiana per i suoi abitanti, lontani dal turismo di massa.

Uno dei ponti che uniscono Castello col sestiere di San Marco è il ponte della Paglia che mette in comunicazione il molo della piazzetta San Marco con la riva degli Schiavoni, scavalcando il rio di Palazzo adiacente al Palazzo Ducale.

Il sestiere di Castello è collegato a quello di Cannaregio tramite il ponte dei Santi Giovanni e Paolo che, di fronte all’omonima basilica, scavalca il rio dei Mendicanti.

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