Sotoportego e Ponte Widmann
Il ponte e il sotoportego Widmann prendono il nome dall’omonimo palazzo. Si tratta come di consuetudine di un ponte in mattoni e pietre con balaustre. Al centro su di un arco tre stemmi in pietra dei Provveditori di Comun. Dall’altro lato i resti di uno stemma del leone marciano scalpellato.
Molto caratteristico è il sotoportego che si apre sul ponte il quale attraversa il Rio Cà Widmann. Da ponte vicino, la visuale del rio con il relativo ponte, vale la pena di essere vista e fotografata. Luogo molto caratteristico soprattutto di notte, con le luci calde e soffuse che rendono il posto quasi surreale.
Palazzo Widmann
Questo palazzo come detto si affaccia sull’omonimo rio e il ponte a cui a dato il nome. Palazzo Widmann è un edificio veneziano dalla chiara impronta barocca-rococò, e conserva ancora oggi lo sfarzo originale del progetto di Baldassarre Longhena. Questo grazie anche alla complessità della sua architettura, alla ricchezza dei suoi apparati ornamentali e agli arredi originali.
Costruito tra il 1625 ed il 1630 per il mercante Paolo Serotti, il Palazzo è stato di proprietà della famiglia Widmann fino alla fine del XIX secolo. L’edifico si compone sostanzialmente di tre corpi accostati attorno ad una piccola corte interna. Il corpo principale, che si affaccia su Rio San Cancian con una tipica facciata veneziana con trifora a tutta altezza al piano nobile, si sviluppa su cinque piani.
Come per molti palazzi veneziani, negli anni subì alcuni restauri. Il principale di questi interventi di trasformazione è stato effettuato nel 1700 per volontà di Giovanni e Carlo Aurelio Widmann. Essi vollero conferire una maggiore funzionalità all’edificio e un utilizzo più razionale degli spazi abitativi.
Ponte, sotoportego e palazzo Widmann si trovano in Calle Larga Widmann nel sestiere di Cannaregio.