"torre lingy trapani lungo ponte con torre alla fine cielo azzurro e nuvole"
Posti da visitare in Sicilia,  Racconti di Viaggio

Trapani

La provincia di Trapani con le sue lunghe coste di mare cristallino, i suoi piccoli borghi, e le sue Saline, è una delle zone più belle della Sicilia.

Cosa vedere a Trapani

A torto Trapani viene considerata da molti turisti, come un luogo di passaggio, per dirigersi verso le località turistiche della Sicilia occidentale. Niente di più sbagliato, perché questa città merita una visita come, e più di altre. Vista dall’alto la città ha la curiosa forma di una falce che si protende verso il mare. In tempi antichi era il cuore delle rotte di commercio navale che univano Cartagine a Venezia. Oggi il porto di Trapani è molto importante per i collegamenti con le isole Egadi, la Tunisia, e il resto dell’Italia.

"spiaggetta sotto le mura di trapani con barche da pesca mare calmo"

Addentrarsi tra le sue viuzze del centro, o camminare sul romantico lungomare, saprà emozionarvi. Ma il meglio di se questa città lo dà al calar del sole. In questo momento magico, la gente si raduna lungo la strada che conduce alla Torre di Ligny o alla Piazzetta dei Tramonti.

La Torre di Ligny si trova sulla punta estrema della lingua di terra che si protende verso il mare, tra Mar Tirreno e Canale di Sicilia. Edificata nel 1671 per scopi difensivi, contro le incursioni dei pirati, venne dotata di cannoni. Solo nel 1806 la Torre, allora posta sulla prosecuzione di scogli, venne collegata alla città con l’attuale strada.

Ad oggi la Torre di Ligny ospita il museo civico di Trapani, in una cornice di natura in mezzo al mare.

Il Tramonto a Trapani

Se vorrete ammirare il tramonto in un luogo meno affollato della Torre di Ligny, in mistica tranquillità, potrete optare per una delle numerose spiagge. Ma il luogo che consiglio io, è quello che viene denominata la Piazzetta del Tramonto a Trapani. Trattasi di una piccola piazzetta posta in una piccola insenatura che da sul mare, a poca distanza dalla Torre di Ligny.

Potrei semplicemente dirvi che da qui si ammira un tramonto splendido, ma voglio cercare di emozionarvi, alcune righe dal mio libro. L’estratto di quel magico momento, vissuto e raccontato nel mio Libro Sicilia da Raccontare.

La Piazzetta del Tramonto

“All’ingresso ad accoglierti una “Rosa dei Venti” disegnata a terra su di un pezzo d’asfalto bianco. La rosa dei venti è un diagramma che rappresenta schematicamente la provenienza dei venti. Il suo scopo è indicare la posizione dei venti in base ai quattro punti cardinali: Nord, Sud, Est, Ovest. Una panchina in marmo e null’altro, mare…silenzio…pace.

Sulla destra le case che danno direttamente sul mare, tra cui ne spicca una, la prima che dà sulla piazzetta. Una casa bianca, dai muri scoloriti e dall’aspetto fatiscente, una vecchia casa di pescatori. Ora usata come deposito, con una persiana azzurra, sotto la quale è collocata una panchina in muratura. Una di quelle realizzate con le pietre corrose e levigate dalla salsedine e dal vento, ma con una particolarità. Proprio al centro della seduta c’è una piastrella dipinta a mano raffigurante un mulino a vento, il mare e la Torre di Ligny. I simboli della città.

Seduti due anziani del luogo e vicino a loro altri due anziani, intenti a parlare tra loro. Il muro della porta d’ingresso, anch’esso fatiscente, ma con dipinti a mano degli affreschi corrosi dal tempo. Gabbiani e Delfini colorati, e seduto sulla porta d’ingresso un signore con una chitarra intento a suonare una lenta melodia.

I colori del tramonto

E mano a mano che il sole scende, tutto prende colore, e diventa poesia, accompagnata dagli accordi della chitarra. Un silenzio quasi religioso, a cui ora si erano aggiunti alcuni altri passanti, desiderosi di assaporare questa essenza di vita.
Un’essenza semplice, fatta di tiepidi raggi di sole, che si riflettono in un mare chiaro che mano a mano diventa rosso. La brezza marina che ti accarezza il viso, e ti riempie i polmoni di odori della vita.
La musica di una chitarra, e lo starnazzare dei Gabbiani, che sembrano voler partecipare come in una danza, di profumi e colori, che accompagnano quei minuti che vorresti durassero in eterno.
Ti capiterà di trattenere il respiro per tutto il tempo del tramonto, di viaggiare senza pensieri in un tempo che neanche ricorderai. Ti capiterà di ritrovare la tua anima seduta li al tuo fianco, e meravigliarti di non averla mai vista così emozionata.

E anche il sole di questa giornata se ne è andato a dormire, e io mi incammino verso la strada del ritorno, accompagnato da un cielo che si tinge sempre più di rosso, prima di lasciar spazio al calar della sera.”

Ammirate la vista delle case sul mare, con alla fine la Torre di Ligny, vista dalla Piazzetta del Tramonto. Notate la prima casa con le persone sedute, è quella descritta nel racconto. Da lì, poche persone semplici, e il dolce suono delle corde della chitarra. Sotto invece, il tramonto visto dalla punta estrema di Trapani: la Torre di Ligny.

"tramonto visto da torre ligny trapani direttamente sul mare"

Il centro di Trapani

Spero, dopo queste foto e questo racconto, di avervi dato u briciolo di emozione. Ma in quei luoghi le emozioni che avrete saranno molte, e grandi. Dopo questo diciamo qualcosa sul centro delle città, su cosa vedere a Trapani.

Le vie principali sono Corso Vittorio Emanuele, in cui troviamo la Cattedrale di San LorenzoPalazzo Senatorio. La zona pedonale di Via Garibaldi, con i suoi locali e il suo movimento. In zona centrale è posta la Chiesa del Purgatorio dove al suo interno sono conservati i Misteri. Trattasi di 20 figure di legno a grandezza naturale che rappresentano scene della Passione di Gesù.

Uno dei posti d’interesse è l’Orologio astronomico di Torre Oscura il quale è uno degli orologi astronomici più antichi d’Europa. Per info clicca qui. L’orologio si trova sulla torre situata nella porta più antica di Trapani: Porta Oscura. In epoca Cartaginese le porte di Trapani erano quattro, ognuna con la sua torre difensiva. La città era racchiusa in un quadrilatero difeso da mura, le quattro torri, e dal Castello della Colombaia. Oggi questi è chiamato Castello di mare, una vera e propria fortezza medievale, la cui torre misura 32 metri. Ad oggi è uno degli esempi migliori di architettura militare siciliana, costruita intorno al 260 a.C. Quasi 2300 anni di storia…se non è un’opera questa…

Il lungomare

A questa fortezza, potrete arrivare camminando e costeggiando lo splendido e romantico lungomare. Un luogo non affollato, e per questo si può godere dei sapori e delle sensazioni vere di questa terra.

"via centro trapani con alla fine palazzo antico con due quadranti d'orologi"
"lungomare trapani al calare del sole"

Cosa vedere in provincia di Trapani

La provincia e i dintorni di Trapani, sono ricchi di belle baie e spiagge in cui potersi rilassare. Ma molti sono anche i luoghi da vedere vicino trapani, come San Vito lo Capo, Mozia, o la Grotta Mangiapane. Oppure la splendida Erice, collegata al centro città con una comoda funivia che i pochi minuti vi ci porta. Ma di questi luoghi ho già parlato, e troverete gli articoli nella sezione “Sicilia cosa vedere”. Quello su cui voglio spendere parole non dette, sono le sue Saline, e le splendide spiagge della costa.

Saline di Trapani

Questa splendida zona va da Trapani fino a Marsala, in quella che viene denominata la Via Del Sale. Costeggia la Laguna dello Stagnone  e questa strada singolare unisce le saline di Trapani e Marsala in uno spettacolo di colori e natura. Icone di queste saline di Trapani sono i suoi caratteristici e antichi Mulini a Vento. In passato il loro scopo era proprio quello della lavorazione del sale, ora solo icone per i turisti.

La raccolta e lavorazione del sale nelle saline di Trapani continua tutt’oggi, ma con metodi più moderni. Gli ingredienti indispensabili però restano sempre quelli: mare, sole, e le braccia dell’uomo. Il periodo migliore per una visita alle saline va da Luglio a Settembre, quando cioè avviene l’estrazione del sale. In quel periodo la natura è più viva, i colori e gli odori più intensi, e i tramonti indimenticabili. Le saline di Trapani al tramonto non le scorderete facilmente.

Museo del Sale

Tappa d’obbligo è il Museo del Sale nel comune di Paceco, nato grazie all’opera di Alberto Culcasi. La vecchia fattoria mulino del XVII secolo, fa parte della così detta “via del sale”, ed è uno dei musei ufficiali del Mediterraneo. Riconosciuto dall’Unione Europea dei musei, ed inserito nella guida ufficiale. Tra le saline più famose ancora funzionanti citiamo: le Saline Culcasi, il Mulino Maria Stella all’ingresso di Trapani. Troviamo poi nella zona di Marsala il Mulino d’Infersa, il più famoso di tutti, visto la vicinaza all’isolotto di Mozia.

La Saline sono un luogo molto suggestivo, dove grandi vasche si alternano a canali che cambiano colore ad ogni momento della giornata. Mulini e cumuli bianchi di sale avvolti dalla quiete che regna sovrana in questo luogo.

Per questo motivo qui trovano rifugio molte specie di uccelli, protetti in quest’area WWF. Qui è il regno di Fenicotteri rosa, Aironi  Cavalieri d’Italia, e numerose altre specie di volatili. Un paradiso per chi è appassionato di Birdwatching, che armato del suo cannocchiale potrà collezionare immagini di indelebile bellezza.

Spiagge nei dintorni di Trapani

Le spiagge nel centro città non sono particolarmente belle, e la gente si dirige nelle spiagge o baie nei dintorni di Trapani. A Trapani citiamo solo la spiaggetta sotto le mura: Spiaggia delle mura di Tramontana a nord. Spiaggia libera, in estate è molto frequentata dalla gente del posto, perché si trova proprio sotto le mura della città. Fuori città, nel lungomare Dante Alighieri si trovano la Spiaggia Piazza Vittorio Emanuele, e la Spiaggia di San Giuliano

Proprio citando la spiaggia di Piazza Vittorio Emanuele, voglio darvi un preziosissimo consiglio. La piazza adiacente, Vittorio Emanuele, ha un grande parcheggio a pagamento, dove potrete lasciare l’auto. Sia, se vorrete utilizzare la spiaggia, sia se sarete in visita o pernottamento a Trapani.

Voi direte “bella forza avevamo bisogno ci dicessi tu dove parcheggiare l’auto in centro Trapani“, e infatti avete ragione. Se non fosse che i parcheggi in centro Trapani sono abbastanza cari (uno, due euro l’ora) come in molte città. Ma in Piazza Vittorio Emanuele la tariffa oraria è di 0,10 euro l’ora. Certo avete capito bene: 10 centesimi l’ora.

Capite ora perché chi non conosce Trapani ora dovrà ringraziarmi? E capite perché dovete leggere il mio libro Sicilia da Raccontare. Consigli, informazioni, passione per la terra siciliana, è una discreta dose di ironia, sapranno soddisfarvi. 

Bene, dopo questo spot pubblicitario (me lo meritavo dopo il consiglio sul parcheggio, con il quale potrete risparmiare i soldi per il libro…ahahah), concludiamo nominando qualche spiaggia nei dintorni di Trapani.

Spiagge:

Lido di Marausa, molto vicino a sud di Trapani, il mare calmo e splendido. Ha la caratteristica inoltre, che la temperatura dell’acqua è molto più calda rispetto le altre spiagge.

Baia di Cornino alle pendici del Monte Cofano, a poca distanza dalla bellissima Grotta Mangiapane, citata in altro articolo. Spiaggia di sabbia, scogli, e mare incontaminato.

Capo Feto poco prima di Mazara del Vallo. Cito questa spiaggia per le lunghe e indimenticabili passeggiate che potrete concedervi sulla lunga spiaggia, con un mare che nulla ha da invidiare a quello Caraibico.

San Vito lo Capo spiaggia e luogo famoso, che non ha bisogno di molte presentazioni. Se vorrete info leggete questo mio articolo su San Vito lo Capo.

Questi sono solo alcuni nomi di spiagge e baie, senza scordare che vicino a Trapani, facilmente raggiungibile, si trova l’isola di Favignana. Qui il mare Caraibico è dietro ogni angolo, in spiagge come Spiaggia Praia, Lido Burione, Cala Rossa e Cala Azzurra.

Insomma, se volete prendere l’aereo per abbronzarvi in spiagge caraibiche, prendetelo pure. Ma ricordate che “Lo scalo è qui!” Sicilia i Caraibi a casa Nostra. Cosa aspettate? I siciliani vi accoglieranno a braccia aperte, con cordialità, simpatia, generosità, e ciò che mangerete qui…. Ai Carabi devono ancora inventarlo!!

Qui sotto in omaggio da scaricare una mappa della Via del Sale e della Riserva Naturale Saline di Trapani e Paceco.