"sestiere dorsoduro cartina"
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Sestiere Dorsoduro

l sestiere di Dorsoduro è il sestiere più a sud della città, tra i sei sestieri in cui è divisa Venezia. Rappresenta un mix affascinante tra cultura, vita universitaria e autentica atmosfera veneziana, alternando aree di grande afflusso turistico a zone più tranquille e residenziali.

Origine del Nome e Storia
  • Il “Dorso Duro”: Il nome Dorsoduro deriva dalla conformazione geologica della zona, che un tempo era un terreno più solido e meno paludoso rispetto ad altre parti della laguna. Era un “dorso duro”, un’area più stabile e quindi tra le prime ad essere insediate, insieme a Rialto.

  • Espansione: Inizialmente la zona colonizzata era l’Isola della Mendigola, ma il sestiere di Dorsoduro si è espanso fino a comprendere la famosissima Punta della Dogana (il suo estremo est) e l’Isola della Giudecca (che è amministrativamente parte di Dorsoduro).

  • Vocazione Culturale: Storicamente, la sua posizione leggermente defilata rispetto al centro politico di San Marco e la presenza di importanti chiese e palazzi, ne ha fatto un luogo privilegiato per l’arte e l’accademia.

Uno degli edifici più iconici di Dorsoduro e di Venezia, è la Basilica di Santa Maria della Salute costruito per celebrare la fine della peste del 1630. Domina l’imbocco del Canal Grande con la sua imponente cupola e la scalinata scenografica.

Per Tradizione secolare ogni 21 novembre, è il fulcro della Festa della Salute, dove i veneziani la raggiungono attraversando un ponte votivo temporaneo, in onore della fine della peste. Uno spettacolo e una evento unico, anche se la stessa cosa accade per la Festa del Redentore.

Festa del Redentore

La Festa del Redentore ha radici profondissime e nasce come voto solenne della Repubblica di Venezia per la fine della terribile epidemia di peste che flagellò la città tra il 1575 e il 1577. Il Senato veneziano promise di erigere una chiesa magnificente per implorare la fine del contagio.

La chiesa, dedicata al Santissimo Redentore, fu progettata dal celebre architetto Andrea Palladio sull’Isola della Giudecca. La Processione avvenne il 20 luglio 1577, per festeggiare la liberazione dalla peste, e fu allestito il primo ponte votivo di barche per consentire al Doge e ai fedeli di raggiungere a piedi la Giudecca.

Questa tradizione è rimasta viva fino ad oggi. Il  ponte pedonale galleggiante è lungo circa 330 metri, e collega le Fondamenta delle Zattere (nel sestiere di Dorsoduro) con la Chiesa del Redentore sull’Isola della Giudecca.

Migliaia di veneziani addobbano le proprie barche con fronde, palloncini colorati e luminarie, radunandosi nel Bacino di San Marco e nel Canale della Giudecca, dove alle 23,30 inizia il grandioso spettacolo pirotecnico sul Bacino di San Marco, della durata di circa 40-50 minuti. I fuochi, sparati dalla Giudecca, illuminano in modo spettacolare la cupola della Basilica della Salute e Palazzo Ducale, rendendo l’atmosfera magica.

"chiesa del renentore vista frontale dal canale giudecca"

Sestiere di Cannaregio 

Dorsoduro occupa la zona meridionale e occidentale del centro storico di Venezia. Si estende dalla Stazione Marittima fino alla punta estrema sud-orientale della città, il punto più celebre e iconico noto come Punta della Dogana. Confina a nord-ovest con il sestiere di Santa Croce e a nord-est, oltre il Canal Grande, con il sestiere di San Marco, al quale è collegato dal Ponte dell’Accademia.

I Grandi Musei e le Gallerie d’Arte di Dorsoduro

Gallerie dell’Accademia

Cosa sono: Il museo più importante per la pittura veneziana e veneta.

  • Perché sono famose: Custodiscono capolavori assoluti di maestri come Tiziano, Veronese, Tintoretto, Bellini, Giorgione e, in via eccezionale, il celebre disegno a penna dell’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci (esposto molto raramente per motivi di conservazione).

"sala dipinti galleria dell accademia venezia"

Collezione Peggy Guggenheim

Uno dei musei più importanti in Italia per l’arte europea e americana della prima metà del XX secolo.

  • Perché sono famose: Si trovano all’interno di Palazzo Venier dei Leoni, la ex dimora di Peggy Guggenheim sul Canal Grande, e ospitano opere fondamentali di artisti come Picasso, Dalí, Pollock, Magritte, Kandinsky e Miró.

Punta della Dogana (Collezione Pinault)

Cosa sono: Un centro espositivo di arte contemporanea che fa parte della Collezione Pinault.

  • Perché sono famose: L’edificio, che era l’antica dogana marittima di Venezia, ha una posizione straordinaria e iconica, all’estremità orientale di Dorsoduro, offrendo una vista a 360° sul Bacino di San Marco e sulla Giudecca.

Ca’ Rezzonico

Il Museo del Settecento Veneziano.

  • Perché è famoso: Questo splendido palazzo barocco sul Canal Grande permette di immergersi completamente nell’atmosfera della Venezia del XVIII secolo, esponendo affreschi (inclusi quelli di Giandomenico Tiepolo), arredi d’epoca, sculture e dipinti.

"salone grande ca rezzonico"

Ca’ Dario

Uno dei palazzi più belli e riconoscibili affacciati sul Canal Grande. Noto per la sua facciata policroma e leggermente inclinata, è famoso anche per la sua reputazione di “palazzo maledetto” a causa delle tragiche sorti di molti dei suoi proprietari.

Luoghi Famosi e Punti di Riferimento del sestiere di Dorsoduro

Basilica di Santa Maria della Salute

Della basilica abbiamo già parlato prima, è uno degli edifici più iconici di Venezia, costruito per celebrare la fine della peste del 1630. Domina l’imbocco del Canal Grande con la sua imponente cupola e la scalinata scenografica.

Fondamenta delle Zattere

È la lunga passeggiata che costeggia il Canale della Giudecca, esposta al sole e molto amata dai residenti. Offre una vista rilassante e ampia sull’Isola della Giudecca e ospita numerosi caffè e gelaterie (famoso il gelato di Nico).

Campo Santa Margherita

Considerato il vero cuore pulsante del sestiere. È uno dei campi più grandi e vivaci di Venezia, centro della vita studentesca grazie alla vicinanza con l’Università Ca’ Foscari. È ricco di bancarelle di giorno e di bar aperti fino a tarda sera.

Squero di San Trovaso

È uno degli ultimi e più antichi cantieri navali tradizionali (chiamati squero) rimasti in funzione a Venezia, dove vengono costruite e riparate le gondole. L’edificio in legno ricorda le case alpine, in quanto gli squeraroli (maestri d’ascia) provenivano spesso dalle regioni montane.

"antico luogo dove si realizzano le gondole"

Ponte dell’Accademia

Uno dei soli quattro ponti che attraversano il Canal Grande. Offre una delle viste più classiche e mozzafiato sul Canal Grande, incorniciando la Basilica della Salute. È il ponte che collega Dorsoduro con il sestiere di San Marco.

Ponte dei Pugni

Antico ponte sul Rio di San Barnaba, noto perché in passato era il luogo dove si svolgevano le violente battaglie a pugni tra le fazioni dei Nicolotti e dei Castellani (i due clan principali di Venezia), prima che le risse fossero vietate.

Il Polo Universitario

Ospita gran parte degli edifici universitari di Ca’ Foscari. Questo lo rende un quartiere vivo, dinamico e giovanile, soprattutto nella zona di Campo Santa Margherita. Il sestiere di Dorsoduro è perfetto per chi cerca un equilibrio tra la grande arte e la vera vita cittadina, lontano dalla folla di San Marco ma ricco di bellezza e storia.

Chiesa di San Nicolò dei Mendicoli

La Chiesa di San Nicolò dei Mendicoli è uno dei gioielli nascosti e più antichi di Venezia, celata in una zona raramente battuta dai flussi turistici tradizionali. La chiesa è un luogo di profonda identità veneziana, storicamente legata ai Nicolotti, gli abitanti del quartiere. Nonostante la loro marginalità topografica e sociale, godevano di un certo prestigio civico, con il loro “Gastaldo” (rappresentante) ricevuto con onore dal Doge.

Si ritiene sia una delle chiese più antiche di Venezia, con un impianto originario risalente al VII secolo. Fu ricostruita in forme romaniche tra il XII e il XIII secolo con una struttura basilicale a tre navate e un portico antistante.

"interno chiesa decorato in oro con panche e luci soffuse"

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